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Ansaldo Sts: dall’assemblea ok a dividendo e buyback

Il dividendo sarà pari a 0,16 euro per azione e verrà messo in pagamento dal 22 maggio 2014, con stacco cedola in data 19 maggio – Piano di buy back fino a un massimo del 20% del capitale – Nel 2013 utile netto pari a 74,8 milioni di euro, contro i 75,7 milioni del 2012 – Sergio De Luca confermato presidente del Cda.

Ansaldo Sts: dall’assemblea ok a dividendo e buyback

Via libera dall’assemblea di Ansaldo Sts alla distribuzione di un dividendo pari a 0,16 euro per azione, che verrà messo in pagamento dal 22 maggio 2014, con stacco cedola in data 19 maggio 2014. Approvato anche un piano di buy back fino a un massimo del 20% del capitale.

L’assemblea ordinaria ha nominato inoltre il nuovo Consiglio d’amministrazione, che rimarrà in carica fino all’assemblea che sarà convocata per l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2016. Sergio De Luca è stato confermato presidente del Cda.

Quanto al bilancio 2013 sottoscritto dagli azionisti, si è chiuso con un utile netto pari a 74,8 milioni di euro, contro i 75,7 milioni del 2012. Il portafoglio ordini è stato pari a 5.601,0 milioni di euro, rispetto ai 5.683,3 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente (-1,4%), mentre i ricavi sono stati pari a 1.256,4 milioni di euro, in leggera crescita rispetto al valore dell’anno precedente, pari a 1.247,8 milioni (+0,7%). 

Intanto, il titolo in Borsa di Ansaldo Sts cede il 3,6% a un’ora dalla chiusura, in scia alla nomina di Mauro Moretti (ex Ferrovie) alla carica di amministratore delegato della controllante Finmeccanica, che secondo diversi operatori potrebbe rallentare il processo di dismissione di Ansaldo Breda e della stessa Ansaldo Sts.  

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