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Allarme fiumi in Toscana ed Emilia, tregua a Venezia

Il maltempo imperversa in tutta Italia – A Venezia il peggio sembra passato ma ora sono i fiumi del Centro Italia – soprattutto a Firenze e Pisa – a destare forte preoccupazione

Allarme fiumi in Toscana ed Emilia, tregua a Venezia

Il maltempo imperversa su tutte le regioni d’Italia e le previsioni annunciano un’altra settimana di piogge intense, oltre alla neve sui rilievi alpini. Se a Venezia il maltempo ha concesso una tregua, sono adesso i fiumi dell’Emilia e della Toscana a destare allarme. L’allarme meteo riguarda 11 regioni d’Italia.

A Firenze, dove il ricordo dell’alluvione del 1966 non è mai svanito ed è rimasto un incubo, l’Arno è salito in modo preoccupante negli ultimi giorni e viene tenuto sotto stretta sorveglianza: ora il livello delle acque viene considerato stabile almeno per le prossime ore. A Pisa, nonostante il livello d’allarme alto e le preoccupazioni della vigilia, in nottata la situazione è rimasta sotto controllo. A Cecina il fiume omonimo è esondato e 550 persone sono state evacuate. Allagamenti e trombe d’aria hanno investito anche il grossetano, dove 2 mila persone sono state evacuate. Una tromba d’aria si è abbattuta nella riserva naturale della Feniglia, nel comune di Orbetello, in provincia di Grosseto. Secondo i carabinieri forestali la tromba d’aria ha portato alla distruzione di un migliaio di pini, danneggiando una superficie di circa 8 ettari della pineta. Per motivi di sicurezza è stata interrotta anche la viabilità per veicoli e pedoni.

Anche i fiumi dell’Emilia sono tenuti sotto controllo e a Budrio, nel bolognese, il fiume Idice è esondato provocando l’evacuazione di centinaia di persone per il rischio di rottura degli argini.

A Venezia il peggio sembra finito, ma l’acqua alta continuerà per almeno un paio di altri giorni. Il prossimo picco è previsto a 110 centimetri d’acqua con il 12% della città allagata. Molto dipenderà dalla forza dei venti ma da oggi le scuole di Venezia sono state riaperte e questo è un buon segnale. Il Comune di Venezia ha intanto avviato la conta dei danni, mentre continuano le sottoscrizioni di fondi in segno di solidarietà verso la popolazione colpita dal maltempo.

Tra le varie iniziative c’è anche quella di Generali, da sempre legata alla città lagunare. Tutte le compagnie del gruppo del Leone alato che operano in Italia – Generali Italia, Alleanza Assicurazioni e Genertel/Genertellife – hanno definito un piano di iniziative a favore dei propri clienti residenti nelle aree colpite che prevede agevolazioni, quali sospensione, proroga e dilazione dei premi.

Per una celere gestione dei sinistri Generali Italia ha inoltre, sin da subito, attivato gli interventi previsti dal modello di gestione degli eventi catastrofali “Generali Qui per Voi” e messo a disposizione degli agenti e dei clienti, danneggiati dal maltempo, il numero verde 800.867.222 dedicato alle informazioni e alle denunce dei sinistri. Iclienti di Genertel possono contattare il numero verde 800.20.20.20 e quelli di Genertellife il numero verde 800.20.20.90.

Sin dalle prime ore dell’accaduto, attraverso il Team Eventi Naturali “Qui Per Voi” Generali Italia è intervenuta direttamente sul posto con la presenza di personale qualificato della compagnia e poi contattando periti, fiduciari e tecnici per un primo accertamento dei danni della zona colpita.

In Alto Adige, e precisamente in Val Martello, una valanga ha colpito alcune case, senza però provocare vittime. Nella provincia di Bolzano 11 mila famiglie sono ancora senza elettricità: un treno locale della val Pusteria è deragliato questa mattina a causa di una frana, all’altezza di Rio Pusteria. L’incidente, avvenuto verso le 6 del mattino, ha coinvolto due persone che non hanno riportato gravi lesioni.

In Campania una bomba d’acqua ha provocato forti danni nella provincia di Caserta, allagando campi e stalle.

(Ultimo aggiornamento: ore 17.10 del 10 novembre).

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