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Alitalia: il governo spinge per chiudere con Etihad

La lunga trattativa tra la compagnia italiana e quella araba si avvia verso la chiusura: Alitalia invierà ad Etihad la lettera con lo schema della newco – Il Governo spinge verso questa soluzione: “Continuare la trattativa, si tratta di una grande opportunità”.

Alitalia: il governo spinge per chiudere con Etihad

La trattativa tra Alitalia ed Etihad si avvia verso la chiusura. Entro dopodomani, infatti, l’ex compagnia di bandiera invierà alla società emiratina la lettera con lo schema definitivo della newco a capitale misto in cui Etihad deterrà una quota compresa tra il 40% e il 49%.

Segnali importanti, inoltre, arrivano dal Governo, che ha riunito il tavolo sul caso Alitalia. “Governo, azionisti e banche creditrici – recita la nota diffusa da Palazzo Chigi – hanno convenuto che la trattativa con Etihad dovrà proseguire e condurre a un esito positivo. Si tratta infatti di una grande opportunità di sviluppo di un importante marchio italiano e per il sistema Paese”. Il governo, in buona sostanza, “ha invitato il management di Alitalia a continuare la trattativa sulla base delle positive indicazioni espresse oggi da parte di azionisti e banche”.

Gli istituti di credito, grazie alla moral suasion del Governo, hanno dunque deciso di aprirsi a Etihad e, soprattutto, di farsi carico di circa la metà del debito. In settimana sarà preparata la lettera da inviare ad Abu Dhabi in risposta alle richieste della compagnia araba.

Nella giornata di ieri, Graziano Del Rio, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, aveva convocato una riunione in cui si è presa in considerazione l’offerta araba e si è deciso di chiudere al più presto l’accordo. Per andare incontro a Etihad, Alitalia ha messo a punto la proposta di una newco, dove far entrare il partner arabo per una quota del 49%: un investimento fino a 560 milioni di euro.

Maurizio Lupi, ministro dei Trasporti, ribadisce come l’Italia sia un Paese industriale e a vocazione turistica dove il trasporto aereo è fondamentale e non bisogna disperderlo né regalarlo a nessuno.

Il riferimento, nel caso in cui andasse in fumo l’ipotesi Etihad, è a un ritorno sulla scena di Air France-Klm, che approfitterebbe della situazione per prendere Alitalia a un prezzo scontato.

Tra le richieste, Etihad voleva una diminuzione del personale. Da parte sua, il Governo pensa di far ricorso al fondo nazionale del trasporto per finanziare la cassa integrazione per 1500-2500 dipendenti.

In settimana, dichiarano fonti del Governo, “ci saranno nuovi importanti contatti tra le due compagnie”.

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