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Al Museo del Risparmio arte ed economia camminano insieme

Al via la nuova stagione didattica del Museo del Risparmio di Torino che si propone di spiegare l’educazione finanziaria e la gestione del denaro in un momento in cui sembra essere diventato difficile stare al passo con i cambiamenti dell’economia. Sono aperte le iscrizioni per le scuole elementari, medie e superiori,a ma sono previsti incontri anche per adulti e famiglie

Al Museo del Risparmio arte ed economia camminano insieme

Insegnare l’educazione finanziaria in un momento storico di grande incertezza economica sembra essere importante per le famiglie e il Museo del Risparmio di Torino ha saputo tracciare una strada in questo senso diventando un laboratorio multimediale dove economia e arte del risparmio camminano l’una di fianco all’altra e si interfacciano in maniera interattiva e ludica.

È per questo che il Museo rinnova anche quest’anno l’offerta di percorsi didattici e visite guidate dedicati alle scuole di ogni ordine e grado. In particolare, si propone di coinvolgere nelle sue attività in sede una media di 6.000 studenti all’anno e ulteriori 7.000 utenti attraverso i progetti realizzati in altre città.

“Pensiamo di poter fare ancora di più – commenta il direttore Giovanna Paladino. In Italia c’è letteralmente fame di conoscenze di base su come programmare e risparmiare per un progetto di vita e di lavoro. Il nostro obiettivo nel 2018 è continuare ad agevolare i ragazzi che arrivano da fuori città grazie a un finanziamento concesso dalla Banca Europea e portare il format del Museo anche in altre regioni, una novità che presenteremo il 5 ottobre”.

Il Museo dispone di 5 aree tematiche: Conoscere, Capire, Sognare, Raccontare, Sperimentare, dove si lavora con l’ausilio di video in 3D, applicazioni interattive, animazioni teatrali, giochi di ruolo.

Una delle sale tematiche da visitare è quella del Risparmiare che ospita a rotazione la collezione di 1.500 salvadanai di varie epoche, fogge e materiali provenienti da tutto il mondo.

Le attività proposte includono:
– Visite guidate di gruppo (max. 25 studenti) con percorsi tematici differenziati in
base alle diverse esigenze di approfondimento.
– Laboratori didattici (max. 25 studenti) per apprendere in maniera interattiva e
giocosa i concetti base dell’economia e della finanza.
– Seminari didattici (min. 4 classi) su temi di particolare interesse per le scuole
secondarie superiori.

La pagina ufficiale del Museo descrive il calendario dei prossimi eventi: tra gli appuntamenti di ottobre – Mese dell’Educazione Finanziaria – il ciclo Il tempo è denaro, poi l’evento Dal mattone alla finanza etica e, per i più piccoli, i laboratori con il robot Pepper per imparare a risparmiare giocando. Il 24 ottobre la presentazione del libro di Emilio Barucci Chi salverà la finanza, riflessione sull’evoluzione del mondo finanziario a dieci anni dalla crisi Lehman Brothers, aprirà la settimana di iniziative per la Giornata mondiale del Risparmio.

L’intento comune è far crescere la consapevolezza nell’uso del denaro e delle risorse
importanti, imparando a gestirle con razionalità e in autonomia, senza farsi condizionare da
età, genere o preparazione di base.

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