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Agricoltura, 1 miliardo in arrivo da Unicredit

I fondi saranno messi a disposizione attraverso una serie di strumenti finanziari, tra cui l’Agribond da 600 milioni di euro – Unicredit ha siglato oggi a Verona, nell’ambito della Fieragricola, un’intesa con Sgfa-Ismea e con le principali associazioni di categoria del comparto: Coldiretti, Confagricoltura e Cia.

Agricoltura, 1 miliardo in arrivo da Unicredit

Unicredit mette a disposizione un miliardo di euro per il biennio 2014-2015 a sostegno delle imprese della filiera agricola. I fondi arriveranno attraverso una serie di strumenti finanziari, tra cui l’Agribond da 600 milioni di euro. La Banca ha siglato oggi a Verona, nell’ambito della Fieragricola, un’intesa con Sgfa-Ismea e con le principali associazioni di categoria del comparto: Coldiretti, Confagricoltura e Cia. 

“L’agricoltura è, a livello globale, uno dei settori caratterizzati dalle migliori prospettive per il futuro, grazie alla crescente domanda e alla relativa stabilità dei prezzi – ha dichiarato Federico Ghizzoni, amministratore Delegato di Unicredit –. Tuttavia, per rimanere competitive sul complesso scenario globale è necessario che le imprese agricole italiane sappiano innovarsi. Anche in questo settore il Made in Italy viene percepito come fattore distintivo e sinonimo di qualità, ma sono necessari investimenti a tutti i livelli (produzione, commercializzazione) per sfruttare appieno tale vantaggio. Con Unicredit per l`Agricoltura intendiamo fornire gli strumenti finanziari necessari perché gli imprenditori del settore possano cogliere appieno tutte le opportunità che i mercati nazionali e internazionali offriranno”.

L’agricoltura coinvolge 780 mila imprese su tutto il territorio nazionale e costituisce la spina dorsale dell’agroalimentare Made in Italy, che vale circa 250 miliardi ed esporta nel mondo per un valore di quasi 35 miliardi.

L’Agribond messo a punto da Piazza Cordusio prevede l’intervento di garanzia della Società di Gestione Fondi per l’Agroalimentare (Sgfa), ente pubblico facente riferimento all’Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare). I nuovi finanziamenti, della durata di 6 anni, saranno destinati al sostegno degli investimenti di medio periodo delle imprese agricole italiane.

Inoltre, accanto a prodotti tradizionali come l’Anticipo Pluriennale Pac (27 miliardi di euro complessivi messi a disposizione tramite i contributi previsti dalla Politica agricola comune recentemente approvata dall’Ue, di cui circa 8 miliardi per il biennio 2014/15) e l’Anticipazione dei contributi dei Piani di Sviluppo Rurale (contributi pubblici per circa 2,5 miliardi l’anno, oggi sfruttati solo per il 55% del totale), sarà attiva una nuova offerta dedicata ai Top Buyer del settore e alle rispettive filiere di fornitori.

Con le azioni Supercash rotativo per l’anticipo di fatture e contratti verso i buyer e Reverse Factoring per lo smobilizzo dei crediti vantati dai fornitori, verranno rese disponibili due nuove leve in grado di immettere risorse finanziarie immediatamente disponibili nel sistema agricoltura.

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