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Agcom sanziona X, pubblicità di giochi d’azzardo su profili con “spunta blu”: multa da 1,35 milioni

L’Autorità Garante ha sanzionato la piattaforma di Musk per aver violato il divieto di pubblicità legato ai giochi con vincite in denaro o d’azzardo, stabilito dal decreto Dignità. La società non poteva non sapere cosa pubblicizzano i nove account contrassegnati dalle “spunte blu”

Agcom sanziona X, pubblicità di giochi d’azzardo su profili con “spunta blu”: multa da 1,35 milioni

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha sanzionato Twitter International Unlimited Company per la sua piattaforma X, accusata di pubblicizzare giochi d’azzardo tramite 9 account contrassegnati da “spunta blu”. L’Agcom ha preso di mira l’azienda per aver violato il divieto di pubblicità legato ai giochi con vincite in denaro o d’azzardo, stabilito dal decreto Dignità. La società di Elon Musk, secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, avrebbe ricevuto una sanzione di 1,35 milioni di euro, pari a 150mila euro per ciascuno dei 9 profili coinvolti nell’illecito.

Agcom: prima sanzione per X

È la prima volta che l’Autorità, guidata da Giacomo Lasorella, interviene sulla piattaforma X. Questa decisione è stata il risultato di un’istruttoria che ha portato alla delibera con il commissario Massimiliano Capitanio come relatore, e il cui responso è stato discusso ieri tra i parlamentari della maggioranza di Governo.

Violato l’articolo 9 del decreto Dignità

Il cuore del provvedimento si basa sull’articolo 9 del decreto Dignità, che vieta qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, legata ai giochi o scommesse con vincite di denaro e al gioco d’azzardo. Questa misura mira a rafforzare la tutela del consumatore e a contrastare in modo più efficace il disturbo da gioco d’azzardo, estendendosi a ogni tipo di mezzo pubblicitario, compresi i social media.

Multa ad X: tutta colpa delle “spunte blu”

Nonostante i divieti, l’attività di 20 profili Twitter, segnalati tra metà del 2022 e la fine della scorsa estate, non sarebbe stata fermata. Tra questi, nove account contrassegnati con la “spunta blu“. Questo punto, secondo Agcom, indica che la piattaforma X non può essere considerata esente da colpe.

L’Autorità ha evidenziato che l’ottenere la spunta blu su X equivale praticamente ad avere un abbonamento attivo a “X Premium”. Per ottenere questo servizio, la società esamina la sussistenza dei criteri di idoneità entro 72 ore. I requisiti, come descritti nell’Informativa sul sito web della società, includono completezza, uso attivo, sicurezza e veridicità del profilo. Se i criteri sono soddisfatti, all’abbonato viene assegnata la spunta blu; altrimenti, viene comunicato il rifiuto dell’iscrizione per mancanza dei criteri di eleggibilità. Da ciò si conclude che una procedura del genere non può essere completata, sia in caso di accettazione sia di rifiuto, senza un controllo da parte della società, che coinvolge sia attività automatiche di software e macchine sia intervento umano.

In sostanza, “X” non poteva ignorare questa situazione ed essere all’oscuro di ciò che venivo pubblicato negli account, il che la porta ora ad essere sottoposta alla stessa attenzione da parte dell’Autorità, simile a quanto accaduto in precedenza con Twitch e Meta-Facebook, anch’essi sanzionati dall’Autorità.

Agcom: stessa multa a Google per Youtube

Solo pochi giorni fa, Agcom aveva emesso un’ordinanza simile nei confronti di Google al quale veniva contestata la violazione della stessa norma per la pubblicazione di video su YouTube che promuovevano giochi con vincita in denaro. La sanzione inflitta è stata di 450.000 euro. In questo caso si trattava di video pubblicati da un unico account oggetto di un’indagine preistruttoria condotta dall’Autorità. Contestazioni simili sono state fatte anche a YouTube (già destinatario di un provvedimento), Telegram e TikTok.

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