L’occasione è stata quella della conferenza africana sulle risorse minerarie a Città del Capo, in Sud Africa. Lì la Banca Mondiale ha annunciato un progetto di dimensioni continentali: la creazione, a partire da luglio, di un fondo da 1 miliardo di dollari per mappare le risorse minerarie di tutta l’Africa. Stando a quanto scrive il quotidiano francese Les Echos, ci sarebbe già l’interesse dei rappresentanti delle companie minerarie e dei governi subsahariani.
“C’è molto interesse percgé è quando i prezzi sono bassi e le compagnie riducono il budget per gli investimenti che le informazioni che guidano le loro priorità diventano preziose”, a dichiarato a Les Echos Paulo de Sa, responsabile unità petrolio, gas e miniere della Banca Mondiale.
Il progetto punta a raccogliere i dati esistenti su una piattaforma digitale accessibile al pubblico. Informazioni preziose anche per i governi che, quando portano avanti negoziati per lo sfruttamento minerario con le multinazionali, sapranno esattamente cosa c’è nel loro territorio.
