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Acea: nuovo stop dal Consiglio di Stato sulla vendita del 21%

Il Comune di Roma non potrà approvare la delibera sulla vendita del 21% di Acea se non saranno prima esaminati i circa 30mila ordini del giorno presentati dall’opposizione. Lo ha deciso la quinta sezione del Consiglio di Stato, presieduta da Stefano Baccarini, che ha così accolto il ricorso delle opposizioni.

Acea: nuovo stop dal Consiglio di Stato sulla vendita del 21%

Ancora uno stop sulla vendita del 21% di Acea: il Consiglio di Stato ha accolto oggi il ricorso contro il Comune di Roma, decidendo che le opposizioni debbono poter discutere gli ordini del giorno e opporsi al provvedimento secondo quanto prevede il regolamento comunale.

Senza entrare nel merito della delibera, il Consiglio di Stato consente alle opposizioni di proseguire con le contestazioni al varo di questa decisione contro cui sono stati presentati diverse centinaia di emendamenti.

“L’intento ostruzionistico dell’opposizione, evidente nel caso di specie, deve essere superato con strumenti procedimentali diversi, non configgenti con il Regolamento comunale”, dice nella sentenza il Consiglio di Stato.

Oggi il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha riferito che la cessione del 21% di Acea serve a garantire a Roma gli investimenti necessari e anche la manutenzione delle strade.

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