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Acea lancia un nuovo green bond: proventi destinati a progetti sostenibili

Si tratta di un prestito obbligazionario con importo di riferimento non ancora comunicato della durata di 8 anni. Il bond è riservato a investitori istituzionali italiani ed esteri

Acea lancia un nuovo green bond: proventi destinati a progetti sostenibili

Acea lancia un green bond. Facendo seguito alla delibera del cda dello scorso 13 gennaio 2023, la multiutility romana ha annunciato il lancio di un prestito obbligazionario per un importo “benchmark” , ovvero di riferimento, e di durata 8 anni, nell’ambito del Green Financing Framework e a valere sul programma Euro Medium Term Notes da 5 miliardi di euro. L’operazione di collocamento dell’obbligazione sarà curata da Bank of America, Goldman Sachs, Intesa Sanpaolo IMI, JP Morgan, Unicredit.

I proventi dell’emissione, spiega Acea in una nota, saranno destinati a finanziare specifici progetti che perseguono obiettivi di sostenibilità. In particolare, quelli relativi alla resilienza della rete di distribuzione elettrica, all’efficienza energetica, alla mobilità elettrica, allo sviluppo dell’economia circolare e all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili e alla protezione della risorsa idrica.

Il titolo di Acea viaggia in territorio positivo a 14,39 euro  (+0,49% a metà seduta).

Il nuovo green bond di Acea

Il bond del gruppo, riservato esclusivamente a investitori istituzionali italiani ed esteri – con esclusione degli investitori situati negli Stati Uniti o che siano “U.S. persons” – sarà quotato presso la Borsa di Lussemburgo e le condizioni definitive dell’offerta, determinate successivamente all’esito dell’attività di bookbuilding, saranno comunicate dalla società non appena disponibili.

Le agenzie Moody’s Investors Service e Fitch Ratings hanno attributo un rating al debito di lungo termine della società rispettivamente pari a Baa2 (outlook negativo) e BBB+ (outlook stabile).

Tutti pazzi per i bond sostenibili

Quella di Acea è l’ultima emissione in ordine di tempo, dopo che Enel ha aperto le danze il 9 gennaio raccogliendo oltre 15 miliardi di ordini con il suo bond ibrido da 1,75 miliardi. Il 10 gennaio è stata la volta di Unicredit che ha emesso un bond senior preferred da 1 miliardo di euro rivolto a investitori istituzionali raccogliendo ordini per 2,85 miliardi, a seguire anche Pirelli, Banco Bpm ed Eni sono andate sul mercato con collocamenti legati a obiettivi sostenibili. Infine, Iccrea il 13 gennaio ha concluso l’emissione da 500 milioni del suo secondo social bond sottoscritto da 125 investitori.

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