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Accordo Bei-Unicredit: 700 milioni per Pmi e occupazione giovanile

Tre le aree di intervento, oltre ai prestiti destinati a piccole e medie imprese, parte delle linee di credito (200 milioni di euro) è rivolta ad aziende che creano nuova occupazione giovanile, mentre un’ultima tranche è per i progetti finalizzati a fronteggiare e prevenire i danni delle calamità naturali.

Accordo Bei-Unicredit: 700 milioni per Pmi e occupazione giovanile

Sono stati sottoscritti nei giorni scorsi a Milano tra la Banca europea per gli investimenti (Bei) e il Gruppo UniCredit tre nuovi accordi per 700 milioni di euro di finanziamenti a medio-lungo termine destinati a fornire nuove risorse al tessuto produttivo italiano. Tre le aree di intervento: oltre ai prestiti destinati a piccole e medie imprese, parte delle linee di credito (200 milioni di euro) è rivolta ad aziende che creano nuova occupazione giovanile, mentre un’ultima tranche è per i progetti finalizzati a fronteggiare e prevenire i danni delle calamità naturali.

I finanziamenti per l’occupazione giovanile rientrano nel programma Jobs for Youth, attivato dalla Bei dopo il Consiglio europeo di Bruxelles del giugno 2013. La linea di credito di 200 milioni aperta a UniCredit è destinata a Pmi, Mid-Cap e Start-up innovative al fine di favorire nuova occupazione per i giovani nella fascia di età compresa tra i 15 e i 29 anni. Con questa operazione, il totale delle risorse Bei dedicate all’Italia con il Jobs for Youth sale a 440 milioni.

“La collaborazione consolidata che abbiamo con UniCredit si rafforza con queste operazioni, tutte finalizzate a far arrivare nuove risorse al tessuto produttivo italiano in una fase in cui iniziano a manifestarsi primi segnali di ripresa. Sottolineo l’importanza del prestito per le aziende che assumono o formano giovani e per le start up: solo con gli investimenti si può combattere l’emergenza sociale della disoccupazione giovanile”, ha commentato Dario Scannapieco, Vice Presidente della BEI.

“I nuovi accordi firmati con Bei confermano l’impegno della nostra banca a favore del sistema imprenditoriale italiano e ci consentono di rafforzare ulteriormente con interventi a medio lungo termine l’aiuto alle imprese per agganciare la ripresa. Con una particolare attenzione a un tema che ci sta molto a cuore, come quello dell’occupazione giovanile. L’operazione con BEI rientra in un più ampio piano del Gruppo a supporto delle imprese, che solo nel segmento corporate prevede oltre 6 miliardi di crediti nel corso del 2014” ha ricordato Federico Ghizzoni, amministratore delegato di UniCredit.

Leggi l’intero comunicato.

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