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ACCADDE OGGI – La Polonia cade nelle mani dei nazisti: era il 1939

Fu la prima azione militare della Seconda Guerra Mondiale, ma anche la prima applicazione della “guerra lampo”, con cui i nazisti diedero una dimostrazione di devastante efficienza bellica

ACCADDE OGGI – La Polonia cade nelle mani dei nazisti: era il 1939

L’8 ottobre del 1939, esattamente 82 anni fa, la Germania nazista si annetteva la Polonia occidentale. Il Reich presentò l’operazione come un atto di legittima riconquista, perché quei territori erano stati sottratti ai tedeschi alla fine della Grande Guerra, con il Trattato di Versailles. Di fatto, però, l’invasione della Polonia fu l’azione militare che determinò lo scoppio del secondo conflitto mondiale.

L’attacco era iniziato il primo settembre, innescando subito la reazione di Gran Bretagna e Francia, che due giorni dopo avevano dichiarato guerra alla Germania. Il sostegno di Londra e Parigi, tuttavia, non bastò ad aiutare la Polonia, dove le truppe naziste diedero al mondo un’impressionante dimostrazione di efficienza bellica.

L’offensiva tedesca piegò con facilità un esercito antiquato e mal guidato: a metà settembre le armate del Reich già assediavano Varsavia, che, quasi completamente distrutta dai bombardamenti aerei, capitolò alla fine del mese.

Fu questa la prima applicazione della guerra lampo, una nuova strategia che si basava sull’uso contemporaneo dell’aviazione e delle forze corazzate, affidando a queste ultime il ruolo principale nell’attacco. L’utilizzo massiccio di carri armati e autoblindo permise ai tedeschi di impadronirsi rapidamente di territori molto vasti, impedendo all’esercito nemico di accedere ai rifornimenti.

E mentre la Germania spazzava via la Polonia occidentale, l’Urss faceva altrettanto con la parte orientale del Paese. La spartizione della Polonia fra tedeschi e russi era infatti prevista dalle clausole segrete del patto di non aggressione Molotov-Ribbentrop, siglato il 23 agosto di quello stesso anno dai ministri degli Esteri delle due potenze.

All’inizio di ottobre del 1939 l’esercito polacco abbandonò ogni resistenza: da quel momento in poi, tedeschi e russi imposero uno spietato regime di occupazione nei territori sotto il loro controllo. La Repubblica Polacca cessava così di esistere dopo appena 20 anni di vita. E senza aver ricevuto alcun aiuto concreto da parte dei suoi alleati occidentali.

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