Condividi

ACCADDE OGGI – Germania: nel ’90 inizia l’unificazione ancora incompiuta

La DDR fu annessa alla Germania Ovest 31 anni fa, ma per molti versi il processo di integrazione è ancora da completare, come dimostra l’esito delle recenti elezioni federali

ACCADDE OGGI – Germania: nel ’90 inizia l’unificazione ancora incompiuta

Per i libri di storia, la riunificazione della Germania si è compiuta 31 anni fa, il 3 ottobre del 1990, quando i territori della Repubblica Democratica Tedesca, per decenni sotto l’influenza dell’Unione sovietica, furono incorporati nell’allora Germania Ovest. Il procedimento fu portato a termine in seguito con la costituzione di cinque nuovi stati federali (Lander) nei territori orientali: Meclemburgo-Pomerania Anteriore, Brandeburgo, Sassonia, Sassonia-Anhalt e Turingia.

Ma al di là delle date simboliche e dei cambiamenti amministrativi, la riunificazione tedesca fu in realtà un processo lungo e complesso, che pose una serie di questioni per molti versi ancora irrisolte.

Malgrado gli sforzi compiuti sotto la guida di tre cancellieri – Kohl, Schröder e Merkel – le differenze sociali (e soprattutto salariali) fra le due parti del Paese continuano a essere percepite in modo pesante dalla popolazione, come dimostra l’esito delle recenti elezioni federali.

Il voto si è risolto con la vittoria della socialdemocratica Spd, che ha battuto la coalizione cristianodemocratica Cdu-Csu (sprofondata al minimo storico) e ora è in trattative con Liberali e Verdi per la formazione di un nuovo governo. Si sa già che i tempi saranno lunghi: secondo la maggior parte delle previsioni, l’esecutivo non vedrà la luce prima di Natale.

Se però analizziamo il voto tenendo conto del vecchio confine interno, ci accorgiamo che a Ovest gli elettori hanno votato per i partiti più tradizionali, mentre a Est si registra un evidente successo di Alternative für Deutschland.

La formazione di estrema destra, euroscettica e xenofoba, ha perso consensi a livello nazionale, passando dal 12,6 al 10,3%, ma al contempo ha messo radici nella Germania orientale, affermandosi come primo partito in Sassonia e in Turingia, secondo nel Brandeburgo e nel Meclemburgo-Pomerania Occidentale, e terzo in Sassonia-Anhalt.

Nell’insieme della ex DDR, AfD è il secondo movimento politico dopo i socialdemocratici, con un 19,1% di voti (contro il 24,2% dell’Spd) che grosso modo conferma il risultato del 2017.

Questi numeri testimoniano che – nonostante l’Est abbia recuperato molto terreno dal 1990 – la riunificazione festeggiata 31 anni fa è in realtà ancora da completare.

Commenta