Condividi

A Piazza Affari un tris di rialzi: Fiat, Stm e Telecom

In Borsa brilla Fiat, spinta dalla raccomandazione di Ubs – Balzo di Stm dopo i risultati trimestrali – Bene anche Telecom: Bernabè ha fissato l’8 maggio come limite per decidere sulla trattativa con i cinesi di H3G – Cade Bpm, contrastate le altre banche – Buona asta di titoli spagnoli, cala lo spread.

A Piazza Affari un tris di rialzi: Fiat, Stm e Telecom

La Borsa di Milano prosegue in rialzo con l’indice FtseMib che sale dell’1% a quota 16.182. In ascesa anche gli altri listini: Parigi +1,51%, Francoforte +0,54%, Londra +0,91%. Madrid +1,36%.

Il differenziale tra il Btp e il Bund tedesco si mantiene stabile in apertura intorno a 281 punti dopo il calo di ieri. Il rendimento si attesta poco sopra il 4% (4,029%). Più pronunciato il progresso delle scadenze brevi: il rendimento del Btp 2 anni scende al nuovo minimo storico di 1,187%.

La Spagna ha venduto titoli di Stato a 3 e 9 mesi per un totale di 3,01 miliardi di euro, oltre il target massimo di 3 miliardi, con tassi in calo. Sulla scadenza a 3 mesi il rendimento medio è sceso allo 0,12% dallo 0,285% dell’asta di marzo e sulla scadenza 9 mesi il rendimento è calato sotto l’1%, allo 0,787% dall’1,007%.

In evidenza Fiat (+3,01%), spinta dalla raccomandazione di Ubs che ha alzato il giudizio a “buy” da “neutral”. Balzo di Stm (+5,97%) dopo i risultati trimestrali annunciati questa notte. La società prevede un incremento dei ricavi pari al 3% nel secondo trimestre dell’anno dopo aver chiuso il primo trimestre con una perdita di 171 milioni di dollari e ricavi per 2,01 miliardi, lievemente al di sotto delle stime degli analisti di 2,02 miliardi. L’azienda ha annunciato che passerà alla distribuzione di dividendi trimestrali ogni sei mesi: previsti 10 centesimi di dollaro per azione nel secondo e nel terzo trimestre. 

Telecom +3,38%, dopo che il presidente Franco Bernabè ha fissato l’8 maggio come limite per decidere se procedere con la trattativa con i cinesi di Hutchinson Whampoa. Si conferma debole in Piazza Affari Bpm (-2,22%) a 0,52 euro all’indomani delle dimissioni del presidente del Consiglio di Sorveglianza Filippo Annunziata. La decisione è stata presa alla vigilia della riunione del Cds, mentre il prossimo sabato 27 aprile si riunisce l’assemblea degli azionisti per approvare il bilancio

Contrastate le altre banche: Unicredit +1,72%, Intesa +0,83%,MontePaschi+1.16%. Azimut +1,89%. Enel avanza dell1,24%, Eni -0,11%, il Brent è in calo di un punto a 99,5 dollari il bari. A2A +1,34%. Finmeccanica sale dell’1,84%. 

Nel lusso poco mosse Luxottica (+1,06%) e Tod’s (+1,22%). Safilo è tra i migliori titoli di Piazza Affari con un rialzo del 6%, a 11,15 euro, dopo la promozione dei principali broker: Kepler ha confermato il “buy” e ha alzato il target price a 11,50 euro da 10 euro. Anche Equita ha confermato il “buy” portando il target a 12,50 euro. Cheuvreux, infine, ha alzato la raccomandazione a “outperform” da “underperform”, mentre il target price è stato decisamente alzato a 12 euro da 7,5 euro. Safilo ha annunciato ieri di aver chiuso il primo trimestre 2013 con vendite in crescita del 2,9% a 297 milioni di euro e un utile netto oltre i 13 milioni, in crescita del 12%. La posizione finanziaria netta si è attestata a -220 milioni di euro, leggermente sopra i 215 milioni di fine 2012. 

In calo Cucinelli (-1,8%). Mediobanca ieri sera ha avviato il collocamento di 1,1 milioni di azioni al prezzo di 15,07 euro: il titolo della società dell’abbigliamento in lana pregiata ha chiuso la seduta a 15,78 euro.

Commenta