“Siamo in mezzo ad una battaglia dura e difficile”, sentenzia così il premier greco George Papandreou. Gli occhi e le speranze del governo ellenico sono tutte rivolte al vertice europeo di domani. Atene si aspetta una svolta che permetta alla Grecia di progredire insieme all’Europa.
Questi gli auspici espressi al termine dell’incontro avvenuto tra il premier e il capo di Stato greco Karolos Papoulias. Quest’ultimo è intervenuto sui progressi dei negoziati tra governi ed investitori privati riguardo a un pesante aggravio del taglio sui pagamenti ai titoli di Stato della Grecia. Nel vertice tenutosi domenica, si è rafforzata l’idea che i partner dell’area euro richiedano un aumento fino al 60% del taglio rispetto al valore nominale dei bond, rispetto al 21% che era stato formalizzato a luglio. Di risposta la controfferta delle banche è un haircut del 40%.
Papandreou, in partenza verso Bruxelles per il summit di domani, è consapevole della difficoltà di alleggerire il debito pubblico e auspica sangue freddo e coesione tra i partiti greci.
