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ELEZIONI REGIONALI – 5 a 2 per il Pd che conquista la Campania ma perde la Liguria

ELEZIONI REGIONALI – Il Pd conquista la Campania ma perde la Liguria e vince in Toscana, Umbria, Marche e Puglia – Il centrodestra stravince nel Veneto e conquista la Liguria con Toti – Molto bene la Lega, buon risultato del M5S, crolla Forza Italia – Il Pd paga le divisioni a sinistra – Assenteismo da record – I RISULTATI DEFINITIVI.

ELEZIONI REGIONALI – 5 a 2 per il Pd che conquista la Campania ma perde la Liguria

Il Pd batte il centrodestra per 5 a 2, vince in Toscana, Umbria, Marche e Puglia e conquista la Campania (anche se dovrà affrontare le forche caudine della legge Severino per il governatore De Luca) ma perde amaramente la Liguria per le divisioni fratricide a sinistra e subisce una prevedibile ma sonora sconfitta nel Veneto. 

Matteo Renzi conquista 5 Regioni ma un Pd diviso e chiaramente non al passo del suo leader ne arresta la spinta propulsiva e sollecita franche riflessioni interne e la resa dei conti nel partito. Il centrodestra perde la Campania ma conquista una vittoria insperata in Liguria con Giovanni Toti e stravince nel Veneto: vola la Lega e crolla Fi anche se conquista una Regione come la Liguria. Il Movimento 5 Stelle raggiunge il suo miglior risultato nelle elezioni amministrative.

Secondo le proiezioni dell’istituto Piepoli, su scala nazionale il Pd è il primo partito con il 23,7% dei voti, al secondo posto c’è il M5S con il 18%, al terzo la Lega con il 12,5%, al quarto Forza Italia con il 10,7% e poi Fratelli d’Italia con il 4,2% e Area popolare con il 3,5%.

Devastante l’astensionismo che ha ridotto i votanti al 52,2% (dato definitivo), con un calo di oltre 11 punti in percentuale rispetto a cinque anni fa.

Le Regionali hanno un loro particolare meccanismo elettorale e, specie se parziali, non sono comparabili con le ultime Europee e devono essere prese con le pinze anche per le loro proiezioni nazionali ma il voto di ieri aprirà riflessioni e dibattiti forti anche alla luce delle nuove regole del gioco introdotte dall’Italicum. Allo stato il ballottaggio avverrebbe tra il Pd e i grillini.

Ma vediamo i risultati definitivi delle elezioni regionali.

CAMPANIA – Vincenzo De Luca (Pd) vince con il 41,1%, davanti a Stefano Caldoro (Forza Italia) con il 38,4% e a Valeria Ciarambino (M5S) con il 17,6%.

LIGURIA – Giovanni Toti (Forza Italia) vince con il 34,4%, davanti a Raffella Paita (Pd) con il 27,8% e a Alice Salvatore (M5S) con il 24,8%.

VENETO – Stravince Luca Zaia (Lega Nord) con il 50,1% davanti a Alessandra Moretti (Pd) con il 22,7% e al sindaco di Verona Flavio Tosi con l’11,9%.

TOSCANAEnrico Rossi (Pd) vince con il 48%, davanti a Claudio Borghi della Lega con il 20% e a Giacomo Giannarelli (M5S) con il 15%.

UMBRIA Catiuscia Marini (Pd) vince con il 42,8%, davanti a Claudio Ricci (Forza Italia) con il 39,3% e a Andrea Liberati (M5S) con il 14,3%.

MARCHELuca Ceriscioli (Pd) vince con il 41,1%, davanti a Gianni Maggi (21,8%) e a Francesco Acquaroli (Lega Nord) con il 19%.

PUGLIAMichele Emiliano (Pd) ha vinto a mani basse raggiungendo il 47,1%, davanti a Antonella Laricchia (M5S) con il 18,4%, al fotofinish con il fittiano Francesco Schittulli con il 18,3% (dato non definitivo).

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