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Milano peggiore d’Europa, male le banche

Recuperano i listini europei dopo una mattinata al ribasso, ma Piazza Affari resta giù: a trascinarla il capitombolo di Mps dopo che l’aumento di capitale dovrebbe salire da 3 a 5 miliardi di euro – Male anche le altre banche a parte Bpm – Nomine: al momento bocciata solo Finmeccanica, soffre anche Enel.

Milano peggiore d’Europa, male le banche

Recuperano le Borse europee dopo una mattinata in ribasso. Piazza Affari resta la peggiore: l’indice Ftse Mib arretra dello 0,58% a quo ta 21.191. In terreno negativo anche Francoforte -0,13%, Parigi guadagna lo 0,42%, Londra. A Madrid l’indice segna +0,37%. 

Di rilievo la marcia del Btp, a poche ore dalla probabile chiusura anicipata di Btp Italia. il rendimento del decennale è sceso al nuovo minimo storico del 3,12%, dal 3,17% di ieri. Spread con il Bund in calo a 160 punti base.

Prosegue il calo dell’euro, sceso nei confronti del dollaro a 1,380, da 1,382 della chiusura di ieri sera. Perdono quota oro e petrolio. In particolare il metallo, comprato nei gioni scorsi sullonda della crisi ucraina, arretra stamane a 1305 dollari l’oncia (-1,7%). Giornata ricca di trimestrali a Wall Stret, dove arrivano i numeri Intel, Coca-Cola e Yahoo. Johnson & Johnson ha chiuso il primo trimestre con un Eps di 1,64 dollari, sopra le attese /1,47 dollari). 

Pesa su Piazza Affari la brusca discesa di Banca Monte Paschi (-8,89%), dopo la notizia che l’aumento di capitale sarà di 5 e non di 3 miliardi. Fra le altre banche, è in ribasso Banco Popolare (-0,67%), ancora negative Pop.Emilia (-1,89%) e Ubi (-1,62%), Unicredit (-1,59%) e Intesa (-1,5%). Rimbalza Bpm +1,97%. Generali scende dello 0,68%, UnipolSai +0,22%.  

Il mercato boccia la nomina di Mauro Moretti in Finmeccanica (-3,51%): gli operatori prevedono che l’arrivo dell’ex ad delle Ferrovie segni il cambio di rotta sulle dismissioni del settore Trasporti. La controllata Ansaldo Sts, da mesi indicata come pronta alla vendita, perde il 3%. Non si registrano variazioni di rilievo legati alle altre inidcazioni del governo: Eni +0,49%, Enel -0,55%. 

Forte ribasso di Telecom Italia (-2,13%), nonostante la notizia che la società abbia messo in vendita le torri in Brasile. Pesante Fiat, in ribasso dell’1,84%, scende anche Pirelli -1,38%. Prysmian +0,32% ha vinto una commessa da oltre 250 milioni di euro dall’operatore delle reti elettriche di Olanda e Germania, TenneT, per il collegamento alla terraferma tedesca di parchi eolici situati nel Mare del Nord. 

Rimbalza StM, +1,28%. Tornano invece le vendite sul lusso: Tod’s +0,3%, Ferragamo -0,6%, Yoox -0,56%. Brilla infine Campari (+1,04%), dopo l’acquisizione per 108 milioni di euro della Fratelli Averna.

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