Condividi

Wall Street festeggia il calo della disoccupazione e fa correre le Borse: Milano la migliore

La discesa della disoccupazione americana ai minimi da 44 mesi tonifica Wall Street che tocca i massimi dal 2007 e contagia le Borse europee: Piazza Affari è la migliore con un rialzo del 2,35% – Scintille di Telecom Italia, Parmalat e banche – Il mercato non crede all’operazione Fiat-Opel – Euro più forte – Spread in calo

Wall Street festeggia il calo della disoccupazione e fa correre le Borse: Milano la migliore

MENO DISOCCUPATI , DOW JONES AI MASSIMI
PIAZZA AFFARI GUIDA IL RALLY IN EUROPA

La settimana si chiude sulle note della marcia trionfale. La Borsa di Milano accelera al rialzo, l’indice FtseMib sale del 2,35%, migliore performance europea a quota 15876 davanti a Madrid +1,89%.

Positive anche le altre Borse europee: Londra +0,74%, Parigi +1,64%, Francoforte +1,27%.

Lo spread Bund Btp si restringe a 351 punti base (-15 punti base rispetto a ieri sera). Il differenziale con la Spagna scende di 27 punti base, quello con il Portoghese di 51 punti base, con la Grecia scende di 85 punti base.

Anche l’azionario Usa estende i guadagni. Il Dow Jones +9,47% ha toccato i massimi intraday da dicembre 2007. Il Nasdaq sale dello 0,35%, S&P 500 +0,44%.

Il mercato festeggia i dati sul mercato del lavoro negli Usa che sono risultati migliori delle attese: il tasso di disoccupazione è infatti sceso al 7,8%, toccando il livello più basso da gennaio 2009.

Non pesa più di tanto né la frenata di Facebook -2,86% né il tracollo di Zynga -17,94% dopo che alcuni broker hanno tagliato i target price sul titolo anche del 40% sul produttore del gioco Farmville.

La settimana, comunque, chiude in bellezza, per più motivi.

1) Dagli Usa sono arrivati buoni dati sul fronte dell’occupazione. In settembre sono stati creati 114.000 nuovi posti di lavoro, in calo dai 142.000 di agosto ed in linea con le aspettative. Inaspettato calo del tasso di disoccupazione al 7,8% dal 8,1%: le attese erano per un rialzo al 8,2%. Obama, come scrive il New York Times, incassa il miglior dato degli ultimi due anni. Ma il trend resta troppo debole per frenare l’offensiva di Romney.

2) In mattinata i listini avevano già allungato il passo grazie all’onda lunga delle parole pronunciate ieri da Mario Draghi, che sembrano aver tranquillizzato gli investitori. Il presidente della Bce ha detto che l’istituto centrale è pronto a intervenire “con un meccanismo efficace per evitare scenari disastrosi”. Secondo Reuters la Banca Centrale Europea interverrebbe “in modo pesante”, acquistando per titoli di Stato periferici per un un tempo limitato (1 o 2 mesi) dei Paesi che ne faranno richiesta.

3) La cancelliera tedesca Angela Merkel venerdì prossimo sarà ad Atene, prima visita ufficiale in Grecia da quando è scoppiata la crisi dell’euro. Un segnale forte di Berlino prima della decisione della Troika sul destino della Grecia

Si spegne però a Piazza Affari la fiammata speculativa su Parmalat +4,17%: stamattina Il Sole 24Ore ha scritto che la famiglia Besnier, di fronte alle contestazioni sulle strategie italiane del gruppo ed alle contestazioni del ministro Corrado Passera, potrebbe procedere con il delisting della società. Parmalat, su richesta della Consob, ha seccamente smentito la notizia “destituita di ogni fondamento”.

Prosegue invece a tutta birra Rcs +7,4%. Secondo indiscrezioni è stata notificata alla Consob la comunicazione su un nuovo patto stipulato tra 4 soci riguardante il 2,8% del capitale. Il capofila dell’operazione è Alessandro Proto.

Fiat ha annullato le perdite della mattinata e ora sale dell’1%.

Pirelli sale del 2,2% anche grazie al traino del Lussemburgo che ha imposto l’aozione dei pneumatici da neve per la stagione invernale, provvedimento che potrebbe essere esportato in tutto il Nord Europa.

Camfin è in rialzo del 2,9%. I soci di Gpi hanno dato il via libera alla ricapitalizzazione della holding non quotata che detiene il 57% circa di Camfin, a sua volta cassaforte di Pirelli e Prelios. .Resta pero’ il dubbio sulla posizione assunta in assemblea dalla famiglia Malacalza. Sembra improbabile che i genovesi abbiano espresso voto contrario, ma e’ possibile che, in linea con le recenti divergenze nei confronti di Tronchetti Provera, abbiano scelto di astenersi.

Stm +4%. Telecom Italia+4,2%.

In buon rialzo le banche: Intesa Sanpaolo +3,26%. Unicredit +3,76% al pari di Banca Popolare di Milano +3,38%, Banca Pop. Emilia +3,08%. Ubi +2,02%, Mps +3,41%.

Tra gli assicurativi Generali +2,76% e Cattolica Assicurazioni +0,7%. Banca Generali è in rialzo del 2,8% sui nuovi massimi da maggio 2011.

Unico titolo in controtendenza Mediaset perde il 2,45%. Bank of America Merrill Lynch ha tagliato il target price a 0,9 euro dal precedente 1,1 euro e confermato il giudizio underperform. Quasi invariata Lottomatica -0,1%.

Commenta