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Vuelta: Roglic vince la crono e conquista la maglia rossa

Lo sloveno infligge pesanti distacchi a Quintana (più di 3 minuti) e a Lopez (oltre 2 minuti) – Valverde si difende meglio dei colombiani e sale al secondo posto dietro il nuovo leader

Vuelta: Roglic vince la crono e conquista la maglia rossa

Primoz Roglic non tradisce i pronostici che lo davano gran favorito nella crono di Pau : lo sloveno vince e conquista la maglia rossa ma a sorprendere sono i distacchi che l’ex saltatore con gli sci passato al ciclismo a età già avanzata ha inflitto ai suoi rivali diretti:: Nairo Quintana, l’ex leader della classifica, gli ha concesso più di tre minuti , Miguel Angel Lopez più di due minuti, Alejandro Valverde si è difeso meglio dei due colombiani limitando a 1’38” il gap dallo scatenato sloveno della Jumbo-Visma.

In appena 36,2 km della crono di Pau Roglic ha ribaltato a suo favore il corso di questa Vuelta terreotando una classifica che ora lo vede in testa con 1’52” su Valverde, 2’11” su Lopez e 3 minuti su Quintana. Anche Tadej Pogacar, il talentuoso giovane sloveno vincitore della tappa di Cortals d’Encamp, ha difeso il quinto posto, recuperando su tutti i big, ad eccezione ovviamente di Roglic che l’ha distanziato di 1’29”. La storia di tante corse a tappe ci dice che spesso più che le montagne sono state le crono a decidere della vittoria finale.

Sono in molti a storcere il naso perché l’epica del ciclismo si gusta e si vive sui tornanti di passi entrati nella leggenda. Ma quando, come è successo ieri, Roglic aggancia e supera sulla dirittura del traguardo Lopez partito due minuti prima di lui, anche la crono diventa spettacolo premiando l’atleta che sa esprimere la maggiore velocità e potenza correndo da solo. Ora Roglic, con il ricco tesoretto che si è creato con la crono, è il favorito più gettonato a vincere la Vuelta anche se prima dell’arrivo a Madrid mancano ancora tante tappe con tantissime montagne da scalare.

Lopez e Quintana sono certamente più forti dello sloveno quando la strada s’impenna. Valverde è l’intramontabile campione che da tempo non correva una Vuelta su questi livelli: sarà interessante vedere che tattica adotterà la Movistar ora che il campione del mondo, secondo in classifica, ha scavalcato Quintana, che oltretutto non sembra più godere di grandi simpatie nell’ambito del team spagnolo, visto che lo lascerà a fine anno per accasarsi presso l’Arkea-Samsic.

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