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Vetri “Art Nouveau e Deco”, ma anche carte e libri rari per l’asta Cambi

Vetri “Art Nouveau e Deco”, ma anche carte e libri rari per l’asta Cambi

Cambi casa d’Aste il 10 giugno presenta i vetri più belli dei primi decenni del ‘900, provenienti dai celebri centri europei e americani dediti alle arti decorative, con nomi del calibro di Émile Gallé, René Lalique, Louis Comfort Tiffany, Antonin Daum e molti altri. Per citare solo alcuni dei numerosi e preziosi lotti in catalogo, sicuramente merita menzione una lampada in vetro a cammeo con piede a balaustro ovale con decoro di paesaggio e cappello troncoconico con decoro di aquile e montatura in ottone 1900 ca. di Émile Gallé stimata 9.000 – 10.000 €. Di produzione del maestro del vetro di Nancy, segnaliamo anche un raro vaso a fiasca in cristallo soffiato con piede, anse e collo molati con decoro di mantide religiosa e rami floreali in smalto a rilievo e dorature, 1890 ca (3.000 – 4.000 €). Un importante vaso troncoconico in vetro soffiato a stampo con decoro a rilievo di jungla e tigri 1925 ca. firmato Paul d’Avesn, con una stima iniziale molto interessante di 1.200 – 1.500 €. Sono dello stesso periodo la produzione di una grande coppa conica in vetro soffiato con decoro floreale a cammeo e piede applicato (2.000 – 2.500 €), firmata Schneider, Le Verre Français, e una rara lampada da tavolo in forma di scalinata in cristallo soffiato a stampo e scultura in metallo raffigurante pierrot (2.500 – 3.000 €), produzione Sabino, sempre del 1925 ca. Molto interessante anche una piccola caraffa in terraglia a stampo con presa in forma di donna con decoro a smalti policromi della storica e prestigiosa manifattura Zsolnay di Pécs, Ungheria, dall’interessante valutazione di 800 – 1000 €.

Mentre l’11 giugno o si torna invece a parlare di antico con un catalogo davvero importante, Incisioni, Vedute, Carte e Libri Rari. Catalogo che voleva essere anche un omaggio a due giganti della storia dell’arte italiana nei rispettivi anniversari, 300 anni dalla nascita del grande incisore Giovanni Battista Piranesi e i 500 anni della morte del sublime Raffaello Sanzio. Prima che il Covid-19 oscurasse in maniera preponderante qualsiasi altra notizia, il 2020 doveva essere un anno di grandi celebrazioni per due dei padri della nostra storia dell’arte. Per la stessa ragione sono state bloccate o rinviate moltissime mostre tra cui Raffaello, la maxi esposizione delle scuderie del Quirinale che riaprirà il 2 giugno; l’esibizione perugina alla Galleria Nazionale dell’Umbria con Giovanni Battista Piranesi nelle collezioni della GNU, o la personale del British Museum dedicata appunto alle stampe del grande incisore veneto. Anche Cambi in questo senso ha voluto omaggiare questi importanti artisti: Saranno infatti alienati in asta diciannove tomi dell’opera incisa, contenenti un migliaio di acqueforti datate seconda metà del secolo XVIII di Giovanni Battista Piranesi. Provenienti da una collezione privata e acquistati sul mercato antiquario negli anni cinquanta del novecento, la collezione di tomi è particolarmente importante per la ricchezza di acqueforti in essi contenuti, dall’immenso valore artistico, storico e culturale.


L’omaggio al grande maestro urbinate della casa d’aste è invece espresso attraverso l’opera di quel ristretto gruppo di incisori con i quali Raffaello collaborò e a cui affidò la realizzazione di stampe da propri disegni e dipinti. Sono infatti presenti alcuni tra i più significativi lavori di Marcantonio Raimondi, Agostino Veneziano, Marco Dente e il Maestro del Dado.

Ma non solo Piranesi e Raffaello. Il catalogo è costellato da importanti opere offerte ai collezionisti di tutto il mondo per il loro valore come gli in-folio Raccolta di diverse vedute della città di Genova e delle principali sue parti e fabbriche.. Genova e Lucca, 1760-1770, di Antonio Giolfi – Giuseppe Torricelli, Gian Lorenzo Guidotti e Giuseppe Riviera o Nouveau theatre d’Italie ou description exacte de ses villes, palais,eglises,principaux edifices, ect..Quattro tomi..A La Haye, Chez Rutgert Christophle Alberts, 1724. (A Amsterdam, Par le soins de Pierre Mortier Libraire,1704 per il tomo quarto) di Johannes – Mortier, Pierre, Blaeu. O ancora l’Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des sciences,des arts e des métiers. Livourne/Paris..1770-1779 di Diderot, D’Alembert e Le Ronde; così come diverse stampe di Albrecht Dürer, Martin Schongauer e Rembrandt per citarne alcuni.

L’asta si svolgerà a porte chiuse, si potrà partecipare al telefono, online e lasciando offerte scritte.

I lotti saranno visibili previo appuntamento nei giorni 4 – 5 e 8 – 9 giugno dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00, a Genova nella sede di Castello Mackenzie.

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