Condividi

Venezia, Procuratie Vecchie: Arthur Duff nella casa di “The Human Safety Net” di Generali

Ad un anno dall’inaugurazione delle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco a cura di Generali si è tenuta la presentazione dell’opera “The Hungriest Eye. The Blossoming of Potential” alla presenza dell’artista Arthur Duff

Venezia, Procuratie Vecchie: Arthur Duff nella casa di “The Human Safety Net” di Generali

In una atmosfera magica di una Venezia sempre gremita di turisti, piovosa e con chiari sprazzi di sole che illuminavano Piazza San Marco, nella Casa di The Human Safety Net – spazio collocato all’interno delle Procuratie Vecchie – è stata inaugurata l’opera di Arthur Duff alla presenza del Presidente delle Generali, Andrea Sironi, del Presidente della Fondazione The Human Safety Net, Gabriele Galateri, del Segretario Generale, Emma Ursich, l’artista Arthur Duff e il curatore Luca Massimo Barbero. L’installazione presentata è parte del progetto biennale dell’Art Studio che sarà proprio curato da Luca Massimo Barbero.

“Occhio affamato” è il titolo dell’opera di Arthur Duff

L’opera è una sorta di caleidoscopio di luci colorate è creato da un sistema laser che accoglie i visitatori in una sala semi buia, ed oltre ad essere uno stimolo percettivo è soprattutto un’esperienza sensoriale. L’ispirazione nasce dalle xilografie giapponesi ottocentesche raffiguranti i fuochi d’artificio, pensati per sbalordire e sorprendere l’occhio di chi guarda. Una composizione laser della rappresentazione dei punti di forza richiede circa due minuti, ma dopo trenta secondi può lasciare spazio alla rappresentazione di una nuova immagine sempre diversa. L’esperienza interattiva non sottrae sicuramente il visitatore ad immergersi in uno stato di forte emozione, quasi una narrazione che va oltre l’immaginazione provocata.

E’ Andrea Sironi, presidente di Assicurazioni Generali, a salutare gli ospite e ad aprire la presentazione “Viviamo un momento storico in cui le disuguaglianze stanno aumentando per l’accavallarsi di crisi sistemiche. Generali guarda alle sfide globali interpretando il ruolo di assicuratore, investitore, datore di lavoro e corporate citizen responsabile, per portare un contributo positivo e tangibile all’interno delle comunità dove opera. In questo senso opera la fondazione The HumanSafety Net, per fare la differenza per migliaia di famiglie vulnerabili e rifugiati desiderosi di ricostruirsi un progetto di vita attraverso un nuovo percorso lavorativo”.

Segue Gabriele Galateri di Genola, Presidente della Fondazione The Human Safety Net, che sottolinea: “Con l’opera di Arthur Duff la Fondazione festeggia un anno di attività nella sua Casa presso le Procuratie Vecchie a Venezia, uno spazio aperto al dialogo e al confronto, anche attraverso il linguaggio privilegiato dell’arte, con l’obiettivo di generare innovazione sociale con un impatto positivo sulla comunità. Mai come in una fase storica come questa, caratterizzata dall’incertezza e dal cambiamento, la missione della fondazione può incidere sul welfare delle persone. Dalla sua istituzione nel 2017 a fine 2022, la Fondazione The Human Safety Net ha raggiunto più di 210mila persone, tra genitori, bambini e rifugiati, collaborando con 77 Ong partner in 24 Paesi in cui il Gruppo opera”.

Arthur Duff :“The Hungriest Eye–The Blossoming of Potential” è un’opera d’arte che inizia come collaborazione con The Human Safety Net, e per me, come artista, è un’opportunità unica per investigare gli aspetti invisibili degli oggetti d’arte come sistemi interconnessi fisici e non fisici. Vorrei creare spazi collaborativi dove il pubblico possa partecipare attivamente alla formazione dell’opera d’arte attraverso la loro esperienza personale nel museo nella sua interezza. L’implicazione del fruitore è integrata nella
struttura dell’opera d’arte e incorporata all’interno della Casa di The HumanSafety Net”.

Luca Massimo Barbero, curatore dell’Art Studio, spiega:“L’ ArtStudio è un luogo di sperimentazione visiva e personale che il visitatore fa attraverso la propria esperienza in tutto questo straordinario piano di TheHumanSafetyNet, luogo sospeso e perno visivo da raggiungere proprio nel cuore di Venezia. Il tema è quello di creare una rete che colleghi le attività dello spazio The HumanSafety Net all’arte, ma anche alle questioni sociali che in esso si sviluppano e vengono rappresentate.Arthur Duff crea un momento raccolto e visivamente forte che concettualmente parte dalla storia della visione, dell’effimero e del meraviglioso come la grande tradizione Orientale dei fuochi d’artificio, elo riporta alla contemporaneità nel centro diPiazzaSan Marco coinvolgendo così l’occhio del visitatore in quell’esercizio che tutti noi dobbiamo fare quotidianamente in questa straordinaria città e più in generale nella vita”.


La Fondazione festeggia un anno di attività nella sua Casa presso le Procuratie Vecchie a Venezia

Lo spazio The Human Safety Net è aperto al dialogo e al confronto, anche attraverso il linguaggio privilegiato dell’arte, con l’obiettivo di generare innovazione sociale con un impatto positivo sulla comunità. Dalla sua istituzione nel 2017 a fine 2022, la Fondazione The Human Safety Net ha raggiunto più di 210mila persone, tra genitori, bambini e rifugiati, collaborando con 77 Ong partner in 24 Paesi in cui il Gruppo opera”.

La Casa di The Human Safety Net è aperta tutti i giorni tranne il martedì dalle ore 10.00 alle 19.00

Il 15 e il 16 aprile l’ingresso sarà gratuito per tutti i residenti nella Città Metropolitana di Venezia, per i possessori della card Venezia Unica e per gli studenti delle università veneziane.

L’opera di Duff completa il percorso della mostra permanente “A World of Potential”, occasione unica per visitare lo spazio veneziano che funge perfettamente da sintesi tra antico e contemporaneo.

Commenta