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Unicredit, Merz attacca la scalata a Commerzbank: “Ostile e inaccettabile”

Unicredit, dalla Germania il cancelliere Merz attacca la scalata dell’istituto guidato da Andrea Orcel per la scalata alla banca tedesca: “Ostile e inaccettabile”. Cosa c’è scritto nella lettera ai sindacati pubblicata su LinkedIn

Unicredit, Merz attacca la scalata a Commerzbank: “Ostile e inaccettabile”

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha criticato gli sforzi di Unicredit di costruire una partecipazione in Commerzbank, affermando che l’approccio della banca italiana è inaccettabile.

“Condivido l’opinione del ministro federale delle Finanze che un approccio non coordinato e non amichevole come quello del gruppo Unicredit è inaccettabile. Questo è particolarmente vero quando si tratta di una banca di importanza sistemica come Commerzbank AG”, ha scritto Merz in una lettera indirizzata ai rappresentanti sindacali e pubblicata su LinkedIn.

Unicredit, Merz attacca la scalata a Commerzbank

La lettera è datata 26 maggio ed è stata pubblicata dal responsabile del comitato aziendale Sascha Uebel. Si tratta del primo commento ufficiale del nuovo capo del governo, che si è rivolto, appunto, ai dipendenti della banca di Francoforte. Unicredit detiene quasi il 28% di Commerz, di cui il 18% attraverso derivati.

Merz – scrive Milano Finanza riportando il testo del documento – ha risposto a una lettera del presidente del comitato aziendale centrale di Commerz, Sascha Uebel, relativa alle preoccupazioni dei lavoratori e delle lavoratrici. «Desidero assicurarvi che sia il Governo federale sia io personalmente prendiamo molto sul serio le preoccupazioni da voi espresse, sia riguardo all’indipendenza di Commerzbank, sia in merito al futuro della piazza economica e finanziaria della Germania”, ha esordito Merz.

Unicredit, cosa c’è scritto nella lettera di Merz

“Commerzbank non è solo una delle grandi banche europee e, in quanto tale, rilevante a livello sistemico – continua Merz – è anche una banca leader nel finanziamento del Mittelstand tedesco per le sue attività economiche in patria e all’estero”.

“Come già sottolineato più volte anche pubblicamente, il Governo federale sostiene una Commerzbank forte e indipendente. Accogliamo con favore gli ambiziosi obiettivi annunciati da Commerzbank nel febbraio 2025, anche e soprattutto nell’interesse del personale. Il positivo risultato di Commerzbank per il primo trimestre 2025 testimonia lo sviluppo di successo della banca”.

Unicredit e Banco Bpm: attesa per sentenza Tar del Lazio

Intanto, si è appena conclusa l’udienza al Tar del Lazio sul ricorso di Banco Bpm contro la decisione della Consob di sospendere l’ops di Unicredit sulla stessa Bpm. La decisione è attesa a breve, probabilmente domani. Il provvedimento della Consob, accogliendo l’istanza di Unicredit, aveva prorogato di 30 giorni i tempi dell’ops.

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