L’Ungheria ha bisogno di capitali freschi. Il direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, ha comunicato di aver ricevuto una richiesta di assistenza finanziaria da Budapest. “Le autorità hanno inviato una richiesta simile alla Commissione Ue, indicando che prevedono di utilizzare in via preucazionale qualunque sostegno da parte del Fondo o della Ue che fosse disponibile”, si legge nel comunicato della Lagarde.
Dalla scorsa settimana le maggiori agenzie di rating, in primo luogo Fitch, stanno minacciando di abbassare il loro giudizio su Budapest. Sembra questa la motivazione principale che ha spinto il primo ministro Viktor Orban a chiedere aiuto al Fondo monetario e all’Unione europea.
L’Fmi ha aggiunto che il suo team presente in Ungheria si riunirà a Washington per consultarsi con il management del Fondo. Il comunicato si conclude specificando che si tratta di una misura di precauzione.
Eppure i dati che vengono dal Paese magiaro non sono affatto rassicuranti: l’asta dei titoli di stato decennali avvenuta lo scorso giovedì ha visto i rendimenti schizzare di 60 punti base all’8,78% dall’8,17% dell’ultimo collocamento. Un nuovo supporto finanziario dovrebbe assicurare una garanzia maggiore agli investitori.
