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Uk, Leonardo protegge l’esercito con Icarus

Il programma, chiamato “Icarus”, consentirà ai veicoli dell’Esercito britannico di utilizzare le più recenti tecnologie di protezione (Active Protection System – APS), disponibili a costi contenuti, per far fronte alle crescenti minacce dei teatri operativi – Leonardo è alla guida di un team di esperti britannici, al lavoro per introdurre queste tecnologie nella flotta di veicoli dell’Esercito britannico.

Leonardo è stata selezionata dal Defence Science and Technology Laboratory (Dstl) del Governo britannico per guidare un team di aziende del Regno Unito che lavoreranno su un progetto per la protezione dei veicoli dell’Esercito UK dalle minacce attuali e future. Nell’ambito del programma di sviluppo tecnologico (Technology Demonstrator Programme – TDP) “Icarus”, il team dovrà sviluppare e testare una soluzione per integrare nei sistemi di protezione attiva (Active Protection System – APS) le migliori tecnologie esistenti, contenendo i costi e preparandone l’implementazione in tutta la flotta di veicoli dell’Esercito. Parte del programma vedrà il team guidato da Leonardo impegnato a validare un prototipo in esercitazioni di tiro. I membri del team al lavoro con Leonardo sul programma Icarus sono: le aziende BAE Systems, Lockheed Martin UK, Ultra Electronics, Frazer-Nash, Abstract Solutions, Roke Manor Research e SCISYS e l’Università di Brighton.

Il progetto nasce in risposta a un ambiente operativo in cui la sola blindatura non è sufficiente a difendere dalle capacità offensive dei sistemi d’arma del futuro, in particolare i lanciagranate (Rocket Propelled Grenades – RPG) e i missili anticarro (Anti-Tank Guided Weapons – ATGW). Al fine di contrastare queste crescenti minacce, l’industria ha sviluppato una serie di tecnologie APS e sono disponibili sul mercato soluzioni per integrare la protezione fisica garantita da un veicolo blindato. Le tecnologie APS possono essere di due tipi: “soft”, che mirano a rilevare rapidamente la minaccia in arrivo per disturbarla o ingannarla, e “hard”, che hanno l’obiettivo di intercettare fisicamente la minaccia per neutralizzarla, metodo noto nell’ambito militare come “effetto cinetico”.

Nonostante le tecnologie APS siano già attualmente disponibili e continueranno a essere sviluppate dall’industria, non esiste una soluzione unica adeguata a ogni situazione o, addirittura, a ogni singola minaccia. La difficoltà principale sta nell’essere in grado di personalizzare in maniera rapida e a costi contenuti una combinazione di tecnologie APS per il veicolo, al fine di ottimizzare la capacità di sopravvivenza del veicolo stesso, prima o durante l’impiego.

In tale contesto, l’obiettivo primario del programma Icarus è quello di sviluppare e validare nel Regno Unitoun’architettura elettronica nazionale per sistemi di protezioni integrati e modulari (Modular, Integrated Protection System – MIPS) che permetta di selezionare, integrare e implementare i sensori APS e le contromisure più idonee a neutralizzare una vasta gamma di  minacce attuali e future. L’architettura in questione deve essere non solo di semplice impiego ma anche disponibile a costi contenuti e affidabile; inoltre, deve porre le basi per un nuovo standard di difesa MIPS, simile in linea di principio a quello sviluppato per lo standard britannico GVA (Generic Vehicle Architecture), che garantisce la piena interoperabilità tra i differenti apparati di un mezzo.

Al fine di garantire la migliore soluzione a costi contenuti, Leonardo ha creato un team che mette insieme una serie di esperti britannici nei loro rispettivi campi e una rappresentanza del mondo accademico UK, che può avvalersi dei precedenti investimenti operati dal Regno Unito in settori tecnologici correlati.

Nell’ambito del programma Icarus, in collaborazione con Dstl, il team guidato da Leonardo istituirà e implementerà una comunità di interessi (Community of Interest – CoI) del settore APS. Uno degli obiettivi principali di tale iniziativa è quello di incoraggiare il coinvolgimento di tutto il comparto industriale per garantire che le più avanzate tecnologie di protezione disponibili, ora e in futuro, vengano incluse nell’architettura MIPS.

Nell’ambito del programma di sviluppo tecnologico per i sistemi di protezione “CDAS” (Common Defensive Aids System), sempre in collaborazione con il Dstl, Leonardo porta avanti attività similari di integrazione delle tecnologie APS per la flotta britannica di elicotteri. Sia il programma CDAS che Icarus sono basati su decenni di esperienza nella fornitura di soluzioni e sistemi di protezione integrati alle Forze Armate del Regno Unito e alle Forze alleate. Di recente, Leonardo ha fornito sistemi di protezione per gli elicotteri britannici AW159 Wildcat, Apache, Puma, Chinook e Merlin, i quali integrano una serie di sensori e apparecchiature di protezione che, nel loro complesso, formano una suite di difesa completa. L’azienda, inoltre, è a capo del consorzio EuroDASS, che fornisce il sistema di protezione Praetorian per l’Eurofighter Typhoon.

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