Condividi

Uk, defibrillatori e libri: così le cabine telefoniche restano vive

L’ex monopolista statale BT ha lanciato il progetto “Adopt A Kiosk” che consente alle comunità di acquistare a una cifra simbolica le celebri cabine telefoniche rosse e riciclare una delle icone dello stile di vita britannico

Uk, defibrillatori e libri: così  le cabine telefoniche restano vive

In Italia le cabine telefoniche ormai in disuso vengono rimosse. Le poche sopravvissute rimangono per la strada in ricordo dei tempi passati senza che i passanti ci facciano troppo caso. Nel Regno Unito le celeberrime cabine telefoniche rosse, da sempre considerate e vissute come un vero e proprio simbolo nazionale, rinascono invece a nuova vita, diventando musei, biblioteche o addirittura luoghi in cui piazzare defibrillatori da utilizzare in caso di emergenza.

BT, società di telecomunicazioni britannica ed ex monopolista statale ha annunciato che 4.000 cabine telefoniche sparse per tutto il Regno Unito sono in vendita a cifre simboliche e acquistabili da chiunque voglia riutilizzarle dando loro una nuova funzione. Dal 2008 ad oggi, oltre 6.600 cabine sono state vendute alle comunità locali alla cifra di una sterlina attraverso il programma Adopt a Kiosk.

Ogni comunità le ha trasformate come ha ritenuto più opportuno: sono diventate musei di storia, gallerie d’arte, negozietti, luoghi in cui effettuare uno scambio di libri. La prima biblioteca di cabine telefoniche è stata istituita a Westbury-sub-Mendip nel Somerset nel 2009 dopo che il consiglio locale ha tagliato i fondi per la biblioteca mobile della zona. Il consiglio parrocchiale ha acquistato le cabine e gli abitanti hanno donato i loro libri, creando vere e proprie biblioteche sparse per la cittadina. A Cheltenham sono nate delle gallerie d’arte con quadri al posto dei telefoni a gettoni, mentre la Community Hertbeat Trust ha avuto l’idea di riconvertire le cabine e utilizzarle a scopo sanitario. Al loro interno sono stati posti centinaia di defibrillatori, che gli addetti ai lavori hanno a disposizione e possono usare in caso di emergenza. “La diffusione degli smartphone e la sempre più ampia copertura telefonica presente anche nelle zone rurali ci ha spinto a razionalizzare il numero di telefoni a gettoni in nostro possesso” ha detto al The Times James Browne, manager di BT. “Il progetto Adopt a Kiosk consente alle comunità del Regno Unito di conservare la loro cabina telefonica rossa, dandole uno scopo nuovo”. 

Commenta