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Ue-Eurozona, nuovi segnali di deflazione

A luglio i prezzi della produzione industriale dell’area euro hanno registrato una flessione dello 0,1% su mese, mentre nell’Ue sono scesi dello 0,2% – Su base annua si registrano invece -1,1% nell’Eurozona e -1,3% nell’Ue.

Ue-Eurozona, nuovi segnali di deflazione

Nuovi segnali di deflazione dall’Europa. A luglio i prezzi della produzione industriale dell’area euro hanno registrato una flessione dello 0,1% rispetto al mese precedente. Lo ha comunicato questa mattina Eurostat, precisando che nell’Ue a 28 i prezzi sono scesi dello 0,2%. A giugno, invece, i prezzi erano cresciuti dello 0,2% nella zona dell’euro e dello 0,1% nell’Unione. Su base annua i prezzi alla produzione industriale sono calati dell’1,1% nell’Eurozona e dell’1,3% nell’Ue. Il calo di luglio, precisa Eurostat, è dovuto soprattutto alla riduzione dello 0,6% dei prezzi dell’energia.

Inflazione media in rallentamento anche nell’area Ocse, a luglio si è attestata all’1,9% su base annua a fronte del 2,1% di giugno. La flessione, spiega l’Organizzazione in un comunicato, è stata prevalentemente guidata da una frenata della crescita dei prezzi dell’energia (2,3% dal 3,1%), mentre gli alimentari hanno mostrato una dinamica invariata (2,1%).

Nell’area euro, ricorda ancora l’Ocse, a luglio l’inflazione aveva subito un indebolimento allo 0,4%, e ad agosto, secondo le stime preliminari di Eurostat, si è ulteriormente assottigliata allo 0,3%.

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