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Turismo nello Spazio, la prima stazione sarà anche made in Italy

C’è anche Leonardo, attraverso la jv Thales Alenia Space, nel progetto che la NASA ha affidato alla texana Axiom: la realizzazione della prima stazione spaziale commerciale, dove ospitare non solo astronauti ma anche visitatori.

Turismo nello Spazio, la prima stazione sarà anche made in Italy

In un futuro nemmeno troppo lontano pensiamo di mandare le persone in vacanza in orbita, e dunque la NASA si sta organizzando e ha deciso di avviare la realizzazione della prima Stazione spaziale commerciale al mondo. Si aggancerà inizialmente all’ISS, la Stazione spaziale internazionale, ma a differenza di quest’ultima non ospiterà astronauti bensì turisti, in modulo abitabile che verrà ancorato al Node 2 (Harmony) della ISS per offrire un ambiente confortevole per chi sceglierà di trascorrere qualche (costosissimo) giorno di ferie in orbita a circa 400 km di distanza dalla Terra.

La suggestiva missione è stata affidata alla società texana Axiom Space, con un contratto della durata di cinque anni, con opzione per i due successivi, per avviare lo sviluppo di due moduli pressurizzati. C’è però anche del made in Italy nell’operazione, visto che Thales Alenia Space (partecipata al 33% da Leonardo e al 67% dalla francese Thales) avrà la responsabilità di progettazione, sviluppo, assemblaggio e test della struttura primaria e del sistema di protezione da micro meteoriti e detriti sia per l’Axiom Node One (AxN1), sia per il Modulo Abitativo (AxH), i primi due elementi messi in orbita della stazione Axiom.

I nuovi moduli per fini commerciali saranno collegati all’ISS già a partire dalla seconda metà del 2024 (ma il primo lancio è previsto a ottobre 2021), creando così un nuovo “Axiom segment”, un’area che intanto amplierà il volume utilizzabile e abitabile dell’ISS. Quando la Stazione spaziale internazionale concluderà la sua vita operativa, a quel punto il segmento Axiom si staccherà e opererà come stazione spaziale commerciale autonoma. I moduli del segmento Axiom saranno collegati al Nodo 2 della ISS, costruito quest’ultimo sempre da Thales Alenia Space. 

“Grazie alla sua ineguagliabile competenza nella realizzazione di moduli pressurizzati – ha commentato Walter Cugno, Vicepresidente Space ed Exploration di Thales Alenia Space -, Thales Alenia Space è un partner insostituibile per tutte le missioni di esplorazione umana e dello spazio profondo. Sono fiducioso che questa collaborazione con Axiom aprirà nuovi orizzonti rivoluzionando la presenza umana nell’ orbita terrestre bassa.” 

“Questa missione – ha aggiunto Massimo Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia – è un passo importante verso destinazioni spaziali commerciali indipendenti e anche verso la promozione di una crescita economica forte e competitiva legata all’utilizzo dell’orbita terrestre bassa. La sinergia con l’intero ecosistema spaziale, dalle istituzioni governative alle agenzie internazionali, fino alle società private, pone Thales Alenia Space al cuore stesso del sistema industriale. Insieme al nostro partner Axiom, siamo entusiasti di prendere parte a questa nuova iniziativa mirata allo sviluppo di un nuovo mercato basato su destinazioni spaziali commerciali.” 

“L’eredità rappresentata dalla solida struttura della Stazione Spaziale Internazionale – ha infine detto Michael Suffredini, CEO di Axiom Space e dal 2005 al 2015 anche Responsabile del programma ISS della NASA – è per noi motivo di sicurezza e affidabilità nonostante l’enorme complessità tecnica del programma. Siamo felici di poter unire l’esperienza acquisita nei voli spaziali umani da Axiom con quella di Thales Alenia Space per costruire la prossima fase dell’insediamento umano nell’orbita terrestre bassa, partendo da una base già comprovata. I primi due moduli della Stazione spaziale commerciale Axiom serviranno da punto di partenza di un prospero futuro commerciale nello spazio.” 

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