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Tra Natale e Capodanno 17 milioni di italiani in viaggio, tornano i turisti stranieri: riparte il turismo

Le feste di fine anno fanno bene al turismo: Il BelPaese torna ad essere la meta preferita di italiani e stranieri

Tra Natale e Capodanno 17 milioni di italiani in viaggio, tornano i turisti stranieri: riparte il turismo

Tornano i viaggi, le gite fuori porta, le settimane bianche, ma anche il relax e il confort. Dopo lo stop dovuto alla pandemia, si torna finalmente a viaggiare. Durante le feste di Natale e Capodanno l’Italia torna ad essere quello che è sempre stata: un Paese che fa del turismo una delle fondamenta della sua economia.

Secondo i dati di Federalberghi sono 17,4 milioni gli italiani pronti a partire per le vacanze di fine anno. Non solo: tornano finalmente i viaggiatori stranieri. Coldiretti stima 5 milioni di  viaggiatori provenienti dall’estero che in questo ultimo scorcio di 2022 affolleranno le città del Belpaese.

Vacanze di Natale e Capodanno 17,4 milioni di italiani in viaggio

Dodici milioni di Italiani si metteranno in viaggio per Natale, altri 5,4 milioni per Capodanno. In totale saranno 17,4 milioni gli italiani che sceglieranno di partire per le feste. Una cifra considerevole che porterà agli addetti del settore ricavi superiori a 13 miliardi di euro, in linea con il dato registrato nel 2019. Quasi tutti, il 99 per cento, resteranno in Italia, contribuendo ulteriormente alla crescita italiana.

Sono questi i dati principali contenuti in un’indagine di Federalberghi, secondo cui chi ha scelto di viaggiare a Natale passerà una media di 6,9 notti lontano da casa. Più brevi le vacanze di Capodanno che avranno una durata media di 3,6 notti. 

Quali sono le mete preferite dai viaggiatori italiani? Relax, montagna, borghi e città d’arte sono le destinazioni più gettonate per queste vacanze, senza dimenticare le esperienze enogastronomiche che l’Italia è in grado di offrire. 

Una dichiarazione di amore degli italiani per l’Italia – commenta Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi -. Siamo diventati meno esterofili a quanto pare. Nel corso degli ultimi due anni, in molti hanno trascorso le vacanze sotto casa a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia. Ma oggi che ne siamo più o meno fuori, gli italiani scelgono di dedicare energia e denaro ad una vacanza “made in Italy” non più come ripiego, bensì come scelta. Nel nostro comparto non possiamo che dirci soddisfatti di fronte alla rilevazione di questi dati. Ma questo è un Natale nuovo per noi. Non dimentichiamo che lo scorso anno eravamo ancora sotto pressione e le nostre scelte dipendevano dal decreto covid Natale. Ora il caro energia, che ha messo ko i bilanci di famiglie e imprese, e il conflitto in Ucraina, hanno creato un ostacolo non da poco per la programmazione. Molti italiani hanno rinunciato all’ipotesi del viaggio, non essendo rassicurati dalla situazione. Quest’anno siamo più proiettati in avanti, malgrado le difficoltà non manchino. E, soprattutto, la voglia di Italia resta”.

La spesa degli italiani in vacanza

Nonostante l’inflazione e il caro energia, chi viaggerà a Natale spenderà in media 842 euro: quasi 800 per chi resterà in Italia e 2.300 euro per chi andrà all’estero. La maggior parte delle risorse, il 30,1%, sarà destinata ai pasti, il 25% al viaggio, il 17,7% alle spese di alloggio e l’11,5% allo shopping.

Per Capodanno invece la spesa media ammonterà a 553 euro: 480 euro per chi rimarrà in Italia e 959 euro per chi andrà all’estero. Si tratta, in entrambi i casi, di cifre vicine ai valori pre-pandemia. 

Tornano i turisti stranieri in Italia

Più di 5 milioni di turisti stranieri arriveranno in Italia per le vacanze di Natale e Capodanno e per l’Epifania. Lo stima la Coldiretti, sottolineando che alle previsioni positive sulle festività si aggiungono i dati da record del 2022, in cui sono praticamente raddoppiati (+94%) i viaggiatori stranieri in Italia con una decisa ripresa del turismo, anche se gli arrivi rimangono inferiori del 26% al 2019, anno prima della pandemia, secondo l’analisi su dati Bankitalia relativi ai primi nove mesi.

Quasi 2 viaggiatori stranieri su 3 arrivati in Italia (il 72%) provengono dall’Unione europea ma rilevanti le presenze dal Regno Unito (3,6 milioni) e dagli Usa (2,2 milioni). I vacanzieri dall’estero in Italia sono strategici per l’ospitalità turistica soprattutto nelle mete più gettonate anche perché, secondo la Coldiretti, i visitatori in arrivo da questi paesi hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir.

In particolare, il consumo di pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche l’acquisto di cibi di strada, souvenir o specialità enogastronomiche è per molti turisti la principale motivazione del viaggio in un Paese come l’Italia che è l’unico al mondo che può contare sui primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare. Nella scelta delle mete gli stranieri in Italia – conclude la Coldiretti – apprezzano particolarmente le città d’arte ma anche le località di montagna contribuendo quindi alle stime positive per il comparto neve nell’inverno 2022, dopo i buoni risultati del ponte dell’Immacolata.

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