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Tomaso Tommasi di Vignano resta per altri tre anni alla guida di Hera, presentate le liste

Tomaso Tommasi resterà per altri tre anni alla presidenza di Hera, la prima multiutility italiana per l’energia, i servizi idricdi e ambientali – La conferma è venuta dalla presentazione delle liste per l’assemblea del 23 aprile – La conferma di Tommasi, che ha messo a segno una serie impressionante di aggregazioni, piace al mercato: Hera +28% nel 2014.

Tomaso Tommasi di Vignano resta per altri tre anni alla guida di Hera, presentate le liste

Le apprensioni dei maggiori azionisti e dei fondi che hanno investito in Hera sono svanite: Tomaso Tommasi di Vignano ha sciolta la riserva e ha dato la sua disponibiloità a restare alla guida di Hera. La conferma defintiva è venuta dalla prsentazione delle liste per il rinnovo del board e della cariche di vertice in vista dell’assemblea societaria del 23 aprile.

Tommasi è considerato dal mercato e dai suoi aionisti una garanzia di continuità e di successo: durante il decennio che lo ha visto alla guida della prima multiutiliy italiana Tommasi ha messo a segno una serie impressionanete di aggregazioni. L’ultima, che diventerà operativa all’inizio dell’estate, è stata quella di della utiliy di Udine. Ma, come ha dichiarato ina una recente intervista a FIRSTonline lo stesso Tommasi, il nuovo piano industriale di Hera prevede che il rafforzamento e l’estensione territoriale della utility bolognese prosegua con una nuova acquisizione non appena se ne determineranno le condizioni.

I conti di Hera, il suo ricco dividendo e le prospettive di crescita sotto un management vincente e collaudato sono anche alla base del successo di Borsa che la società sta conoscendo: dall’inizio dell’anno ha messo a segno un rialzo del 28% che è quasi il doppio di quello fin qui realizzato dal mercato.

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