Condividi

Terna e Polizia di Stato: accordo per proteggere la sicurezza delle infrastrutture elettriche

Siglato un nuovo accordo finalizzato a sviluppare e rafforzare la collaborazione e la condivisione di strumenti tecnologici e know how per le attività di protezione del sistema elettrico italiano

Terna e Polizia di Stato: accordo per proteggere la sicurezza delle infrastrutture elettriche

Intesa tra Terna e la Polizia di Stato. Il Ceo, Stefano Donnarumma e il capo della Polizia – direttore generale della Pubblica Sicurezza Lamberto Giannini hanno firmato un nuovo accordo finalizzato a sviluppare e rafforzare le sinergie in essere allo scopo di garantire la sicurezza delle infrastrutture elettriche su tutto il territorio italiano. 

L’accordo protegge 75mila km di elettrodotti e 900 stazioni elettriche

L’accordo si inserisce nell’ambito del protocollo d’Intesa fra Terna e il ministero dell’Interno che ha l’obiettivo di salvaguardare le stazioni e linee elettriche, infrastrutture sempre più strategiche per le quali è fondamentale assicurare la continuità di esercizio.

Il prefetto Lamberto Giannini ha sottolineato che “la Polizia di Stato da molti anni dedica un’attenzione particolare alla salvaguardia delle infrastrutture critiche e in tale contesto la protezione delle reti energetiche, grazie al nuovo accordo firmato oggi, riveste un’importanza ancora più strategica, anche in relazione all’attuale scenario internazionale”.

Secondo il direttore centrale Anticrimine, prefetto Francesco Messina, “con la firma di oggi la pluridecennale esperienza maturata dalla Polizia di Stato nell’attività di controllo del territorio è messa a disposizione di Terna nell’ottica di garantire la sicurezza della rete elettrica nazionale”.

“La protezione di 75.000 chilometri di elettrodotti e 900 stazioni elettriche su tutto il territorio italiano è un’attività che per noi ha la massima priorità e che svolgiamo con grande impegno”, commenta l’amministratore delegato di Terna, Stefano Donnarumma. “L’accordo siglato oggi rappresenta un’evoluzione della collaborazione con la Polizia di Stato. Grazie a questa intesa, infatti, mettiamo a disposizione della Polizia di Stato sistemi di protezione tecnologicamente avanzati e, cosa ancora più importante, condividiamo competenze e know how per rendere sempre più sicure e affidabili le infrastrutture gestite da Terna”, ha aggiunto Donnarumma.

Accordo tra Terna e la Polizia di Stato: cosa prevede l’intesa

Nei dettagli, secondo l’accordo, Terna si impegna a sviluppare il collegamento telematico con la Polizia di Stato per il controllo, in diretta, dei siti sorvegliati, facilitando lo scambio di informazioni e immagini fra il Security Operations Center (SOC) del gestore della rete di trasmissione e le questure territorialmente competenti. A ciò si aggiunge l’impegno a fornire alle strutture territoriali della Polizia, coinvolte nella vigilanza di siti sensibili dell’infrastruttura elettrica, oltre 300 dispositivi tecnologici per gestire in modo tempestivo l’invio di segnalazioni geolocalizzate di eventuali tentativi di intrusione, rendendo più rapido l’intervento da parte degli operatori di Polizia.

Con questa intesa, inoltre, Terna e Polizia di Stato si impegnano a svolgere un’attività congiunta di formazione, di condivisione di competenze e know how sulle procedure di intervento da porre in atto, nonché di analisi sui sistemi e sulle tecnologie informatiche e telematiche adottate, per prevenire, gestire e contrastare ogni forma di illecito relativo all’infrastruttura gestita da Terna.

Commenta