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Terna al top per la sostenibilità: riconfermata negli indici italiani e internazionali 

La società guidata da Giuseppina Di Foggia è stata riconfermata nei più prestigiosi indici Esg: l’indice italiano Mib Esg e quelli internazionali Ftse4Good, Euronext Vigeo e S&P Developed 100 Gender Equality & Inclusion

Terna al top per la sostenibilità: riconfermata negli indici italiani e internazionali 

Terna ai vertici della sostenibilità in Italia e nel mondo. La società guidata da Giuseppina Di Foggia è stata riconfermata nei più prestigiosi indici internazionali che selezionano le migliori aziende in base alle best practice adottate in campo Esg: l’indice italiano Mib Esg (per il terzo anno consecutivo) e quelli internazionali Ftse4Good, Euronext Vigeo e S&P Developed 100 Gender Equality & Inclusion. Per il Mib Esg, l’indice blue-chip per l’Italia istituito nel 2021, si tratta della terza conferma consecutiva di Terna fra le migliori società quotate in Borsa per le proprie pratiche di sostenibilità ambientale, sociale e di governance.

L’indice Mib Esg

L’indice italiano integra gli impatti Esg nella misurazione della performance economica in linea con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite. Le aziende vengono valutate e selezionate in base a un assesment, condotto dall’agenzia di rating Moody’s Analytics, che misura circa 300 indicatori, relativi a 38 criteri di sostenibilità, e che tiene conto di Kpi specifici (come tasso di turnover dei dipendenti, emissioni dirette di CO2, percentuale di donne nel management) e delle politiche implementate (ad esempio codice etico, politica sui diritti umani, politica sulla promozione della diversità). L’ultima valutazione Esg di Moody’s Analytics ha confermato per il gestore della rete di trasmissione nazionale, il livello “advanced”, il più alto possibile.

Gli indici internazionali

Alla conferma nell’indice Mib Esg si aggiungono le recenti inclusioni di Terna, per il dodicesimo anno consecutivo, negli indici Euronext Vigeo World 120, Europe 120 ed Eurozone 120 – anche questi basati sulla valutazione di Moody’s Analytics – e, per il diciannovesimo anno consecutivo, nell’indice Ftse4Good, a seguito dell’indagine, da parte dell’agenzia di rating Ftse Russell, basata su oltre 300 indicatori tra cui il cambiamento climatico, la corporate governance e il rispetto dei diritti umani.

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