I dati rimangono positivi su base annuale (+2,9%), ma la congiuntura è in frenata, come aveva anticipato la Banca centrale europea - Continuano a peggiorare i numeri trimestrali (+0,3%).
Le stime degli analisti smentite al ribasso. Le imprese americane non credono ad un'incremento della domanda a breve termine e la quota di aumento fa segnare uno 0,6%, a fronte dell'1% previsto.
Il dato è molto al di sotto delle stime, che avevano previsto una discesa più contenuta dell'indice (-0,6%) - Rivisti al ribasso anche i dati di maggio.
Doccia fredda per la prima economia europea dopo i dati più che incoraggianti sugli ordinativi pubblicati ieri - La maggior parte degli analisti si aspettava che i numeri restassero invariati - Dal ministero dell'Economia cercano di rassicurare i mercati, ma…
Nel secondo trimestre si è registrata una crescita dell'1,5% rispetto al primo - I settori migliori sono stati: computer, prodotti elettronici e ottici (+6,7%) e la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+5,4%) - Male i chimici (-7,7%).
Crescono per il terzo mese consecutivo gli ordini dell'industria tedesca a giugno (+1,8% rispetto a maggio 2011) contraddicendo le aspettative degli analisti che si attendevano addirittura una flessione. La grande spinta viene dai beni di investimento.
Gli analisti stimavano una discesa ancora più consistente, pari all'1%. Si tratta del secondo risultato negativo negli ultimi tre mesi.
Secondo gli ultimi dati Eurostat, nell'area euro il dato si conferma in rialzo del 5,9% rispetto all'anno scorso - Più pesante il rincaro su tutta l'Ue a 27: +6,9% - In Italia rispetto a maggio c'è stato un incremento dello…
Indice dell'Institute for Supply Management (Ism) in forte calo rispetto al mese di giugno. Il valore misurato a luglio di 50,9 punti è appena al di sopra della quota che segna il minimo della tendenza espansiva.
Aumento dello 0,1% su base mensile - Situazione difficile anche per i beni venduti all'estero, in salita dello 0,2% -Su tutti i mercati a far crescere di più l'indice sono stati i prodotti intermedi - Coke e prodotti petroliferi raffinati…
Il dipartimento del Commercio americano comunica il dato mensile, di segno opposto rispetto alle previsioni degli analisti - Brusca discesa, trainata dal settore dei trasporti, rispetto alla crescita del 1,9% di maggio.
L'ottavo rapporto industria della Cisl rivela i numeri relativi alle attività produttive dal 2008 ad oggi. I valori pre crisi di occupazione e produzione restano lontani.
Secondo i dati Eurostat l'incremento è significativo rispetto al mese precedente, quando l'indice era negativo dello 0,1% - Performance ancora migliore per l'Italia, passata da -2,5% a +3,8% - In tutta l'Ue il dato è cresciuto fino a +2,5% dal…
Secondo gli ultimi dati Istat i numeri sul fatturato sono negativi su base mensile, ma continuano a far registrare una crescita significativa rispetto al 2010, con un +10,8% - Nel periodo marzo-maggio l'indice è cresciuto del 3,8% rispetto ai tre…
A maggio la produzione industriale ha registrato un incremento inferiore alle aspettative. Migliore la performance dell'Unione europea: per i 27 l'aumento è stato dello 0,4% rispetto al mese precedente.
Dopo due mesi in negativo, l'attività industriale ha visto in maggio un aumento del 2%. Il secondo trimestre dovrebbe essere meno dinamico del primo, ma la cosa non sembra mettere in dubbio le previsioni del Governo per il 2011.
L'indice torna negativo dopo tre mesi di ripresa - Su base annua resta una crescita dell'1,8% - I settori più vivaci sono stati quello estrattivo (+7,3%) e quello della fabbricazione di macchinari e attrezzature (+10,5%) - Male invece i prodotti…