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Superbonus ultime notizie: no fondi per nuove proroghe, governo tratta sulla cessione del credito

Il governo chiude i rubinetti ma apre alla possibilità di allargare le maglie della cessione del credito tagliando fuori solo le persone fisiche. Ecco le ultime novità

Superbonus ultime notizie: no fondi per nuove proroghe, governo tratta sulla cessione del credito

Stop alla proroga del Superbonus 110%: il governo non intende stanziare altre risorse. Sarebbe questa la linea emersa durante la riunione tra l’esecutivo e i rappresentati dei partiti di maggioranza. Insomma, non vi sarebbe la disponibilità a mettere in campo altri soldi. Qualche spiraglio arriva, invece, per l’altro fronte caldissimo legato all’agevolazione fiscale, ossia la cessione dei crediti. Si ragiona sulla possibilità di allargare le maglie del meccanismo ampliandolo ad altri soggetti oltre alle banche, con la sola esclusione dei consumatori privati. Ecco le ultime notizie sul Superbonus.

Ed è subito scontro nella maggioranza. Tutti i partiti – non solo il M5S – insistono per una revisione del meccanismo. Ma il tempo stringe. Entro questa settimana dovrebbero chiudersi i lavori delle commissioni Bilancio e Finanze sul Dl aiuti, che – ai bonus per la riqualificazione degli immobili – potrebbe accogliere anche una modifica sui debiti fiscali.

Superbonus finito, l’allarme delle banche: non ci sono i fondi

La situazione Superbonus si fa sempre più seria. I dati Enea di maggio avevano già rivelato come i 33,3 miliardi stanziati dal governo per l’incentivo, e che dovevano bastare fino al 2036, erano già esauriti, a fronte di richieste superiori alle risorse disponibili (33,7 miliardi). Succede quindi che le imprese hanno i cassetti fiscali “pieni di crediti” senza però ottenere in cambio la liquidità necessaria per affrontare le spese anticipate. Crediti incagliati, a fronte di lavori già avviati, che minacciano seriamente la tenuta finanziaria e i conti delle imprese per molte delle quali rischiano realmente il fallimento avendo difficoltà a pagare dipendenti, fornitori, tasse e contributi.

Ma il problema non è dato solo dalla scarsità di fondi: c’è anche il caro materiali, le frodi, i ritardi nei lavori e, soprattutto, il congelamento del sistema della cessione dei crediti d’imposta da parte delle banche.

Superbonus, ultime notizie sulla cessione del credito

Si è passati dalla cessione multipla a quella unica e poi, infine , alla possibilità di effettuare 3 cessioni, 2 delle quali vincolate, giustificata dalla necessità di mettere un freno alle truffe. E proprio su questo ragiona il governo che in questi giorni sta cercando la quadra per dare risposta alle imprese conciliando la necessità di limitare le frodi senza inceppare il meccanismo del 110%: la soluzione potrebbe essere quella di permettere di cedere il credito non solo alle banche ma a tutti i soggetti professionali e le partite Iva, escludendo soltanto le persone fisiche.   

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