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Startup, Mediaset e PoliHub cercano start up da lanciare

Digital Media Lab è promossa dalla Tv del Biscione in collaborazione con PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano, e punta a premiare i progetti innovativi più meritevoli in tema di mobile advertising e second screen (l’interazione tra smartphone e tv) – Possono accedere startup ma anche persone fisiche e imprese “anziane”.

Startup, Mediaset e PoliHub cercano start up da lanciare

Mediaset chiama a raccolta le startup e lancia Digital Media Lab, un’iniziativa promossa in collaborazione con PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano, che premia e supporta i progetti imprenditoriali più innovativi in ambito Internet Media. 

I progetti ritenuti più interessanti dopo una prima fase di selezione, saranno i finalisti e pertanto invitati a partecipare ad una giornata di confronto finalizzata, attraverso incontri one-to-one con i manager di Mediaset e con gli esperti universitari, ad approfondire la conoscenza reciproca e a ipotizzare collaborazioni win-win. 

Le categorie di progetti candidabili sono due: Mobile advertising, cioè progetti innovativi volti a monetizzare al meglio, tramite qualsiasi formato di pubblicità, i contenuti editoriali su Smartphone; e Second screen, cioè progetti volti a innovare e arricchire l’interazione con i programmi televisivi attraverso Smartphone.

Dai finalisti emergeranno poi alcuni progetti vincitori, che potranno avvalersi di una collaborazione ufficiale con Mediaset e con il Politecnico di Milano. In particolare i vincitori potranno contare sul supporto di Mediaset, con tutti i suoi asset, per accelerare il raggiungimento dei propri obiettivi di business; potranno diventare partner/fornitori di Mediaset; e potranno essere ospitati per 6 mesi all’interno di PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano, in cui saranno seguiti da mentor del Politecnico e manager di Mediaset.

L’iscrizione deve avvenire entro e non oltre 28 febbraio 2015, cliccando qui. Possono accedere a questa iniziativa diversi tipi di soggetti: non è necessario essere startup del settore o sviluppatori che stanno già lavorando sul prodotto/servizio (anche solo a livello di test), ma anche le sole persone fisiche con un’idea innovativa o imprese operanti sul mercato già da tempo, ma con progetti innovativi negli ambiti di interesse, potenzialmente suscettibili di spin-off.

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