Le montagne italiane sono pronte ad accogliere gli amanti della neve con l’inizio ufficiale della stagione sciistica 2024-2025. Alcuni comprensori hanno già anticipato l’apertura, dando il via alla stagione con gli impianti di risalita già da ieri, mentre altri inaugureranno ufficialmente il weekend tra il 30 novembre e il 1° dicembre. Le recenti nevicate, accompagnate dall’uso dei cannoni per l’innevamento artificiale, hanno imbiancato le piste di Veneto, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Lombardia e Valle d’Aosta, offrendo il terreno ideale per i primi scivolamenti sulla neve. Nonostante ciò, in alcune zone, la copertura nevosa è ancora parziale, e alcuni tratti di pista non sono ancora completamente ricoperti dai toni bianchi invernali.
Stagione sciistica 2024-2025: quando aprono gli impianti? Ecco le date
La stagione sciistica di Dolomiti Superski è già iniziata, con l’anticipazione della seggiovia a Col Gallina lo scorso weekend. Questo fine settimana segna anche l’inizio del 50° anniversario di Dolomiti Superski, con l’apertura di diversi comprensori che beneficiano di ottime condizioni meteorologiche per le prime curve della stagione.
Sabato 30 novembre inizieranno a funzionare gli impianti di Cortina d’Ampezzo (con chiusura prevista il 1° maggio 2025), Plan de Corones, 3 Cime Dolomites, Val di Fiemme-Obereggen, Alpe Lusia-San Pellegrino e Civetta. Il 5 dicembre sarà il turno delle valli centrali, compresa la celebre Sellaronda.
In Piemonte, l’attesa durerà fino a venerdì 6 dicembre, con l’apertura del comprensorio della Via Lattea, che comprende Sestriere, Sauze d’Oulx, Sansicario e Cesana-Claviere. Anche Trento darà il via alla stagione il prossimo venerdì, a causa delle temperature più miti.
In Valle d’Aosta, dove Cervinia è già operativa da ottobre, altre località come La Thuile, Pila e Courmayeur apriranno questo weekend. A Pila, il 6 dicembre debutterà il nuovo troncone della telecabina Couis, con cabine da 10 posti che raggiungono i 2.700 metri in meno di sei minuti. Qui, l’anno prossimo, aprirà il rifugio panoramico Stella del Couis.
Tra le altre aperture del weekend si segnalano Aprica, Santa Caterina Valfurva e Ponte di Legno in Lombardia, mentre in Abruzzo bisognerà attendere dicembre, con Roccaraso operativo dal 6 e gli altri impianti regionali dal 28.
Prezzi degli skipass: aumenti e nuove soluzioni per risparmiare
Gli skipass giornalieri vedono rincari contenuti, mediamente allineati con l’inflazione, ma con alcune eccezioni significative. Secondo Altroconsumo, gli incrementi vanno da un +4,5% a Bardonecchia (da 44 a 46 euro) a un +16% a Courmayeur (da 56 a 65 euro). Altri comprensori, come Carezza/Val di Fassa, registrano un +14,8% (da 61 a 70 euro). In Trentino-Alto Adige, i prezzi medi si aggirano sui 70 euro giornalieri, mentre il Friuli Venezia Giulia segna rincari dell’11%.
In Lombardia debutta una soluzione innovativa: la tessera Ski’n Lombardia, che permette di pagare solo il tempo effettivo sulle piste, fino al costo massimo di uno skipass stagionale. Questo sistema garantisce l’accesso a 900 chilometri di piste e 300 impianti in 27 stazioni sciistiche.
A Cortina, invece, lo sconto “Junior” del 30% sugli skipass giornalieri e plurigiornalieri è stato esteso a tutti i minori di 18 anni. Inoltre, Dolomiti Superski e altri comprensori offrono sconti per acquisti anticipati o tramite la My Dolomiti Card, con una riduzione del 5% per gli skipass plurigiornalieri acquistati online.
Eventi e celebrazioni: una stagione ricca di novità
Oltre allo sci, Cortina celebra quest’anno il centenario del suo primo impianto a fune e ospita eventi sportivi di alto livello. Sabato 14 dicembre si terrà la Coppa del Mondo di Snowboard, seguita dalla tappa di Snowboard Cross a febbraio e dalle gare femminili di Discesa Libera e Super G, il 18 e 19 gennaio, sulla celebre Olympia delle Tofane.