La Spagna torna alla patrimoniale. Il governo di Madrid ha annunciato oggi di voler reintrodurre la tassa che aveva sospeso nel 2008. Il ministro dell’Economia, Elena Salgado, ha spiegato che la misura sarà limitata al 2011 e 2012. Il provvedimento dovrebbe riguardare circa 160mila persone, per un gettito stimato intorno a 1,08 miliardi. Dopo l’annuncio, la Borsa di Madrid ha accelerato ulteriormente arrivando a guadagnare oltre il 3%.
La notizia è arrivata a breve distanza dall’ultima asta di bond spagnoli. Madrid ha collocato oggi titoli per 3,95 miliardi di obbligazioni a otto e nove anni, con tassi di interesse in ribasso rispetto alla precedente emissione. La domanda e’ stata circa doppia rispetto all’offerta per i titoli con scadenza luglio 2019, aprile 2020 e ottobre 2020. Il tasso medio e’ stato del 4,969% per i bond a otto anni, del 5,006% per quelle aprile 2020, e del 5,156% per quelle ottobre 2020. Il 21 luglio le emissioni a 10 anni erano state collocate con un tasso medio del 5,896%.
“I tassi che paga la Spagna sono ancora lontani da essere ideali, ancor più se si considera che la Bce ha realizzato massicci acquisti sul mercato secondario che avrebbero dovuto alleggerire la pressione”, ha commentato Soledad Pellon, analista di IG Markets.
