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Sotheby’s, un’asta per celebrare i cento anni del Bauhaus

La scuola del Bauhaus che aveva sedi a Weimar, Berlino e Dessau compie gli anni e la casa d’aste inglese celebra l’evento con un doppio evento il prossimo 26 e 27 febbraio, mettendo all’asta alcune opere di Kandinsky, Klee, Schlemmer, László Moholy-Nagy e Lyonel Feininger.

Sotheby’s, un’asta per celebrare i cento anni del Bauhaus

La più nota e influente scuola tedesca di Arte e Design nata nel 1919 e che ha rivoluzionato il concetto di architettura nel Ventesimo secolo celebra il suo centesimo anniversario. ‘Il Bauhaus è ritenuto uno dei luoghi di nascita dell’arte e del design moderno e nel centenario della sua fondazione siamo lieti di celebrare la sua genesi, l’arte che lì è stata prodotta e l’influenza che ha avuto su generazioni di artisti, designer e architetti. Siamo molto onorati di poter offrire uno spettacolare dipinto di Kandinsky risalente a quel periodo accanto a un’importante opera di Oskar Schlemmer, due rarità nel panorama delle aste’, ha commentato Thomas Boyd-Bowman, Head of Sotheby’s Impressionist & Modern Art Evening Sales di Londra.

La casa d’aste londinese Sotheby’s celebra questa nascita proponendo nelle aste Impressionist e Modern Art una selezione di opere realizzate dagli artisti che hanno fatto la storia del Bauhaus, vi hanno insegnato e il cui stile ne è stato ampiamente influenzato.

Le due aste si svolgeranno il 26 e 27 febbraio e includono opere di importanti esponenti del movimento, tra cui Wassily KandinskyPaul KleeOskar SchlemmerLászló Moholy-Nagy e Lyonel Feininger.

Alcuni dei lotti all’asta sono: Approfondito impulso di Wassily Kandinsky, olio su tela del 1928 stimato tra 5,500,000 e 7,500,000 di sterline, Junger Blaumond (Young Blue-Moon) di Paul Klee, del 1918 stimato tra 70,000 e 100,000 sterline e infine Tischgesellschaft (Group at Table) di Oskar Schlemmer del 1923, stimato tra 1,000,000 e 1,500,000 sterline.

A fondare la scuola che aveva sedi a Weimar, Dessau e Berlino è stato nel 1919 Walter Gropius. Il Bauhaus si proponeva di  unire le discipline dell’arte, dell’architettura e del design ed è rimasto in attività fino alla sua chiusura voluta dai nazisti nel 1933.

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