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Senza Tiger stagione in affanno, mentre il tour europeo gioca in Cina e il Pga è a New Orleans

Tiger Woods vanta 680 settimane da numero uno del mondo, compresa questa, ma la sua assenza dalle scene pesa come un macigno sul golf: 15 miliardi di dollari sarebbe il mancato giro d’affari per il settore, secondo le stima di una rivista di sport. Intanto il Tour europeo è in Cina per il Volvo Open e il Pga è a New Orleans per lo Zurich Classic.

Senza Tiger stagione in affanno, mentre il tour europeo gioca in Cina e il Pga è a New Orleans

Tiger Woods vanta 680 settimane da numero uno del mondo, compresa questa, e la sua assenza dalle scene pesa come un macigno sul mondo del golf. Secondo Josh Sens (www.golf.com) i mancati guadagni, senzaTiger, si potrebbero aggirare sui 15 miliardi dollari, cioè il 25-30% del giro d’affari complessivo che ruota attorno a questo sport, valutato 68 miliardi l’anno. A tanto ammonterebbe la perdita di volumi nei vari settori, dalla pubblicità al turismo, se il campione non dovesse tornare in campo. È un calcolo fatto a braccio, molto approssimativo, supportato però dal crollo degli ascolti tv del Masters, mai così bassi in vent’anni. L’equazione sarebbe “no Tiger no business”, almeno in una prima fase di assestamento.

Ma quanto durerà veramente la convalescenza del campionissimo, dopo l’intervento alla schiena? Sul punto non ci sono aggiornamenti da quando, lo stesso Tiger, annunciò la notizia sul suo sito il primo aprile scorso. In quell’occasione i suoi collaboratori scrivevano: “Woods inizierà la riabilitazione intensiva e il trattamento dei tessuti molli entro una settimana. Guarigione e tempi di recupero variano per ogni individuo in base a molti fattori fisiologici, ma Woods potrebbe iniziare chipping e putting, dopo la valutazione da parte dei suoi medici, in tre settimane. L’obiettivo di Tiger è riprendere l’attività quest’estate”. Alla data di oggi tre settimane sono trascorse e si spera che il nostro eroe solchi già il putting green e tiri qualche piccolo colpo di pratica. Le probabilità che possa tornare in campo per The Players Championship, il cosiddetto quinto major, dall’8 all’11 maggio, per difendere il titolo vinto lo scorso anno, sono praticamente pari a zero. Molto scarse sono anche le possibilità di vederlo allo Us Open (secondo appuntamento del Grande Slam), in calendario dal 12 al 15 giugno, benché Tiger, al botteghino, resti ancora il più gettonato. Una fiammella di speranza si accende guardando la data del British Open, 17-20 luglio, quando saranno trascorsi 4 mesi circa dall’intervento. Secondo Graham DeLaet, golfista canadese che ha subito anni fa la stessa operazione di Tiger, pochi mesi però sono una pia illusione e bisogna calcolare almeno un anno di riposo, una lenta ripresa per non compromettere una situazione post operatoria delicata. Per altri invece Woods sarà sicuramente pronto per il terzo Major (il British, appunto) e lo ritroveremo in campo anche per la Ryder Cup di fine settembre. Come andrà a finire? Non si sa, comunque vada bisogna affrontare questa fase del “campionato” senza il campione. Dovrebbero approfittarne coloro che aspirano alla posizione di numero uno del mondo, tanto per vivacizzare un po’ i giochi. Non tutti però ne hanno voglia. L’australiano Adam Scott, numero due del mondo, riposa anche questa settimana, forse deluso dalla sua prestazione al Masters, dove era campione in carica. Henrik Stenson invece, numero tre in classifica, ci prova e partecipa al Volvo China Open, in corso da oggi a domenica al Genzon Golf Club di Shenzhen. Purtroppo anche Stenson parte un po’ “azzoppato”, poiché è reduce da una brutta influenza ed è rimasto a letto fino a stamattina. Dalle strabilianti vittorie della stagione scorsa non ha ancora fatto vedere niente di buono, potrebbe riuscirci in questi giorni se, insieme alle difese, ha perduto anche un po’ di ansia da prestazione. Ottimo il field della gara, che comprende Ian Pulter, Jason Dufner e i fratelli Francesco e Edoardo Molinari. Purtroppo in Italia non lo vedremo, perché Sky, anche a causa del fuso orario, ha optato questa settimana per il circuito nordamericano. Il Pga Tour è a New Orleans, per lo Zurich Classic, dove si confronteranno giocatori importanti come Justine Rose, Rickie Fowler, Ernie Els. La gara viene trasmessa su Sky Sport 2 (stasera e domenica) o su Sky Sport 3 (domani e sabato) dalle 21 alle 24. 

Due aggiornamenti infine sui risultati dello scorso weekend: l’inglese Lee Westwood torna alla vittoria dopo due anni di digiuno, dominando il torneo della Malesia; mentre Matt Kuchar conquista il trofeo di Hilton Head, superando di un soffio Luke Donald con una spettacolare imbucata dal bunker alla 18. Grazie a questo successo Kuchar risale diverse posizioni nel ranking e diventa numero cinque del mondo.

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