Condividi

Scozia, referendum per l’indipendenza

In base a quanto dichiarato dal primo ministro Nicola Sturgeon, la prossima settimana comincerà l’iter parlamentare che porterà laScozia all’indizione di un referendum bis sulla separazione dalla Gran Bretagna – Londra dice No, ma Edimburgo va avanti

Scozia, referendum per l’indipendenza

Il primo ministro della Scozia, Nicola Sturgeon, ha annunciato l’arrivo di un nuovo referendum sull’indipendenza dalla Gran Bretagna.

La promessa era arrivata mesi fa, quando subito dopo la vittoria della Brexit alla consultazione del 23 giugno, la Premier scozzese aveva espresso tutta la contrarietà di Edimburgo. Dopo le parole però potrebbero arrivare i fatti. In base a quanto dichiarato da Sturgeon, la prossima settimana comincerà l’iter parlamentare che porterà all’indizione di un referendum bis sulla separazione dalla Madre Patria, nonostante il Governo di Londra, guidato da Theresa May, abbia più volte affermato di non voler autorizzare una nuova consultazione secessionista.

In una nota, il governo inglese afferma infatti che uno scenario simile causerebbe incertezza, ricordando parallelamente che la secessione fu respinta nel referendum del 2014 e che la stessa leadership quel voto “unico in una generazione”.  

Ma Edimburgo non sembra essere d’accordo: “E’ importante – ha affermato la Premier – che la Scozia sia in grado di scegliere il proprio futuro in un momento in cui le opzioni sono più chiare di quanto lo siano ora, ma prima che sia troppo tardi per decidere il nostro cammino”. Secondo Sturgeon, “non c’è dubbio” che lo Scottish National Party disponga di un mandato per un secondo referendum, dopo il risultato del referendum sulla Brexit dello scorso giugno, nell’ambito del quale il 62% dei cittadini della Scozia ha votato per rimanere all’interno dell’Unione europea.  Il nuovo referendum potrebbe tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019.

Commenta