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Sanremo 2024: quanto costa e quanto incassa la Rai? Ecco spese e ricavi da Amadeus alla pubblicità

Martedì 6 febbraio inizia Sanremo 2024, un evento attesissimo che per la Rai si è trasformato in un business molto remunerativo. Facciamo i conti in tasca al Festival

Sanremo 2024: quanto costa e quanto incassa la Rai? Ecco spese e ricavi da Amadeus alla pubblicità

È tutto pronto. Stasera, martedì 6 febbraio, avrà inizio Sanremo 2024. La 74° edizione del Festival si preannuncia ancora una volta da record. L’obiettivo è battere lo share elevatissimo dell’anno scorso, quando il trio Amadeus – Gianni Morandi – Chiara Ferragni riuscì a superare, nella serata finale, una media del 66%, la più alta dal 1997. Cosa significherebbe raggiungerlo? Poter ancora una volta parlare di successo, ma soprattutto riuscire a far fruttare i soldi spesi e poter alzare (di nuovo) il tiro per l’edizione dell’anno prossimo dopo gli aumenti delle tariffe degli spazi pubblicitari già stabiliti per Sanremo 2024.

Già perché dopo aver inanellato perdite su perdite, il Festival da qualche anno si è trasformato in un business molto remunerativo per la Rai, in cui a fronte di costi sì elevati ma accettabili, si ottengono ricavi tre volte (e più) superiori. Il sogno di ogni azienda, insomma. 

Quanto costa Sanremo 2024? 

Ma prima di parlare di incassi, è opportuno dare un’occhiata alle spese: quanto costa Sanremo 2024 e quanto spende la Rai per l’evento televisivo più atteso dell’anno? Nelle ultime edizioni la Tv di Stato ha sborsato circa 17 milioni di euro per organizzare Il Festival. Quest’anno la cifra dovrebbe salire fino a sfiorare i 20 milioni di euro. Perché? In primo luogo a pesare è l’inflazione: l’aumento dei prezzi al consumo che pesa sul carrello della spesa dei normali cittadini si è fatto sentire anche tra Viale Mazzini e il Teatro Ariston. In secondo luogo, il numero di concorrenti in gara quest’anno è salito da 27 a 30, cosa che ha inciso (seppur in minima parte), sui costi dello show.

Ma diamo uno sguardo alle singole voci di spesa. La più alta è senza dubbio quella relativa alla convenzione con il comune di Sanremo, per la quale la Rai sborsa ogni anno poco più di 5 milioni di euro, una cifra che comprende anche l’affitto del celeberrimo Teatro Ariston (1,6 milioni). 

Quanto guadagna Amadeus per Sanremo 2024?

Tra le “uscite” bisogna considerare anche lo stipendio del conduttore e direttore artistico del Festival. Amadeus è al timone di Sanremo dal 2020 ed è proprio a lui che pubblico e addetti ai lavori attribuiscono la rinascita della kermesse, che da evento datato e un po’ âgé si è trasformato in un appuntamento seguitissimo dai giovani e onnipresente sui social (FantaSanremo docet), diventando una vetrina a cui i cantanti italiani (e relative case discografiche) che scalano le classifiche di Spotify & Co. non vogliono e non intendono rinunciare. Un lavoro enorme quello fatto da Amadeus che viene dunque adeguatamente remunerato. 

In questo contesto, occorre tener conto di una cosa: lui, come detto, non è solo il conduttore del Festival, ma è anche direttore artistico. Ciò significa che il suo lavoro non inizia e non finisce con le cinque serate di Sanremo, ma si protrae per mesi e coinvolge l’intera organizzazione del festival. È lui che decide chi invitare, è lui che sceglie cantanti, ospiti e co-conduttori/co-conduttrici. È lui che dà all’evento quel carattere cool che abbiamo imparato a conoscere. Per tutto questo, lo scorso anno, il compenso di Amadeus si è aggirato tra i 500-600mila euro (le cifre ufficiali non vengono rivelate dalla Rai). Per quest’anno, che stando alle ultime indiscrezioni potrebbe essere anche l’ultimo, Amadeus dovrebbe guadagnare circa 700mila euro. 

Sanremo 2024: chi sono e quali sono i compensi di co-conduttori, ospiti e cantanti?

Le altre voci di spesa più importanti riguardano co-conduttori/co-conduttrici, ospiti e cantanti in gara. Partiamo dai primi: Marco Mengoni, Giorgia, Lorella Cuccarini, Teresa Mannino e Fiorello a chiudere nella serata finale. Secondo la Stampa, le spese per la co-conduzione si aggireranno tra i 180 mila e i 200 mila euro. Le tre donne dovrebbero guadagnare circa 25mila euro a testa. Il resto sarà diviso tra il cantante laziale e il mattatore siciliano. Per quest’ultimo in particolare, si vocifera di un cachet da 100mila euro.

Passiamo a ospiti e superospiti: gli attori Russell Crowe e John Travolta su tutti e poi  Giovanni Allevi, Roberto Bolle, Eros Ramazzotti, Gigliola Cinquetti. Cachet? Dai 50 ai 100mila euro. Eccezion fatta per l’attore de Il Gladiatore che n base ai rumors dovrebbe partecipare al festival gratis in cambio dell’esibizione della sua blues band, gli “Indoor Garden Party”. Sul compenso del protagonista di Pulp Fiction e La febbre del sabato sera, invece, non si hanno notizie. L’ultima volta che partecipò al Festival, nel 2006, percepì 450mila euro. A Eros Ramazzotti infine dovrebbero andare circa 50mila euro.

Capitolo cantanti in gara: non sono previsti compensi per i 30 cantanti che saliranno sul palco del Teatro Ariston. Per tutti loro ci sarà però un rimborso spese da 58mila euro, compresi 5mila euro destinati alla serata dei duetti.

Sanremo 2024: quanto incassa la Rai con il Festival? Ricavi da record 

Considerando tutte le diverse voci di spesa, il costo di Sanremo 2024 si aggira tra i 17 e i 20 milioni di euro. Alto? Sì se non ci sono altri termini di paragone – come i Mondiali di Calcio per i cui diritti la Rai spese 150 milioni ottenendo share poco superiori – e soprattutto se non si tiene conto dei ricavi. Nel 2020 la Rai incassò 37-38 milioni di euro, nel 2021 si raggiunse la cifra tonda: 40 milioni. Nel 2022 gli incassi salirono a 42 milioni per poi fare il grande salto nel 2023 con 50 milioni. E nel 2024? Secondo le stime dei centri media (quelli che si occupano di distribuire la pubblicità ndr.) riportate dal Sole 24 Ore, l’obiettivo sarebbe quello di raggiungere i 56 milioni di euro di ricavi. Per la Stampa si potrebbero addirittura sfiorare i 60 milioni di euro. Entrambe le cifre sarebbero comunque considerate un enorme successo per la Rai. 

Sanremo 2024: quanto costa la pubblicità?

Alla base del nuovo boom di raccolta c’è come da tradizione la pubblicità. La Rai, come accaduto lo scorso anno, è in overbooking, vale a dire che ha più richieste che spazi a disposizione. Il tutto nonostante rispetto al 2023, il listino prezzi di Rai Pubblicità sia stato ritoccato all’insù dell’8%. Da non dimenticare inoltre gli sponsor e le diverse partnership sul territorio siglate con aziende top e i pacchetti di digital, per i quali la concessionaria pubblicitaria della Tv di Stato ha deciso di puntare su un posizionamento premium. Costa Crociere, Generali, Eni con Enilive e Plenitude e Suzuki sono i partner istituzionali, Sephora e VeraLab sono rispettivamente make-up e skincare partner. Tutte aziende già presenti lo scorso anno a cui si aggiungono nel 2024 anche Mutti e Coca-Cola.

Ma veniamo alle cifre: quanto costa un pacchetto di spot (che comprende diversi passaggi) trasmesso durante una delle 5 serate di Sanremo 2024? Dipende da quando vanno in onda, di che tipo sono e da quanto durano: ci sono i golden minute di apertura, i break interni (9 in tutto), la telepromozione, il billboard e il break di chiusura della finale. La tariffa più bassa è di 35.490 euro prima della chiusura di sabato 10 febbraio. Ci sono poi quelle da 748.930 euro per i “cinque più cinque” delle 23.50 e via salendo. Il prezzo più alto? Chi ha optato per 10 passaggi più 10 tra le 22.45 e le 00.15 ha dovuto sborsare quasi 2 milioni di euro. Per la precisione: 1.910.000 euro.

Sanremo 2024: quanto costano i biglietti per il Teatro Ariston? 

Ma gli incassi della Rai per Sanremo non si limitano solo a pubblicità, sponsor e partnership. Ci sono anche i biglietti per assistere allo show che, come accaduto per gli spot, hanno subito un ritocco all’insù, sia per le vendite singole che per gli abbonamenti. 

Quanto costano i biglietti per Sanremo 2024? Sarebbe meglio dire costavano, dato che la vendita è terminata e l’Ariston è già sold out. In ogni caso, il prezzo varia a seconda della posizione e della serata. Per le prime quattro, vale a dire da martedì 6 febbraio a venerdì 9 febbraio, i biglietti singoli per la platea costano 200 euro, quelli per la galleria 110 euro. Per la serata finale di sabato 10 febbraio, invece, si sale rispettivamente a 730 euro per la platea e a 360 euro per la galleria.

Per l’abbonamento per tutte e cinque le serate in platea il costo è di 1.530 euro (nel 2023 erano 1.290), per quello in galleria è di 800 euro (da 672 dello scorso anno).

Complessivamente, tra biglietti singoli e abbonamenti, la Rai dovrebbe incassare oltre 2 milioni di euro.

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