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Sale la febbre del M&A: Astra Zeneca e Alstom sempre sotto tiro

Pfizer torna alla carica per Astra Zeneca offrendo più di 100 miliardi di dollari mentre in Francia la Siemens lancia una offerta alternativa a quella di General Electric per Alstom – Nuova emissione per Apple – Oggi asta Bot a sei mesi in attesa delle mosse Bce dopo il dato cruciale di mercoledì sull’inflazione – Vigilia scintillante dell’assemblea Mps

Sale la febbre del M&A: Astra Zeneca e Alstom sempre sotto tiro

Si riparte con la benedizione di Fitch. L’agenzia di rating ha regalato al governo Renzi la promozione dell’outlook da negativo a stabile. Ancor più generoso il giudizio sulla Spagna, promossa a BBB+ o sul miglioramento del Portogallo. 

E’ in questa cornice che il mercato si prepara all´appuntamento chiave della settimana, il dato sull’inflazione previsto per mercoledì. Da cui emergerà se il rischio deflazione è scongiurato o meno, dettando così le mosse della Bce in vista della riunione dell’8 maggio. 

In Usa il vertice della Banca Centrale di domani e mercoledì non dovrebbe riservare sorpresa. Il Comitato dovrebbe decidere di proseguire con il tapering al ritmo recente (-10 miliardi di acquisti, per un totale di 45 miliardi di dollari al mese). Janet Yellen non terrà la conferenza stampa al termine dell’incontro ma parlerà giovedì primo maggio. 

Tokyo ha aperto in ribasso dello 0,97% sempre in scia alle tensioni tra Russia e Ucraina. Stati Uniti ed Europa vanno verso l’imposizione di nuove sanzioni. L’Hang Seng scende dello 0,32% e Shanghai dell’1,41%.

Nel frattempo oggi l’Italia lancia un’ emissione di Bot a 6 mesi fino a 7 miliardi di euro, mentre martedì la prova sarà più delicata con l’offerta di Btp a 5 e 10 anni fino a 6,5 miliardi e Ccteu fino a 2,5 miliardi.

ASSEMBLEA MPS, VERSO UN NUOVO GRILLO SHOW

E´ probabile che il quorum si raggiunga solo domani ma Beppe Grillo, nelle vesti di piccolo azionista del Monte Paschi, ha promesso che sarà a Siena già stamani, in occasione della prima convocazione dell’assemblea ordinaria per approvare il bilancio 2013 (chiuso con 1,43 miliardi di rosso) e le remunerazioni di vertice.

La riunione sarà accompagnata da un’assise straordinaria per votare le modifiche statutarie che riguardano le quote di genere e gli amministratori indipendenti. Molto probabilmente il quorum si formerà martedì 29.

L’assemblea più importante, quella per la delega all’aumento di capitale fino a 5 miliardi che partirà a giugno, si terrà solo il 20 maggio. Ma il meeting degli azionisti è per la prima volta di Mps formato public company, dopo il passo indietro della Fondazione. 

Continua la febbre dei merger and acquisitions. Stamane il Financial Times rivela che Pfizer è tornata alla carica per Astra Zeneca con un’offerta superiore ai 100 miliardi di dollari. A stretto giro Pfizer ha confermato di aver fatto avances per un takeover ad Astra Zeneca.

In Europa l’attenzione è concentrata sulla proposta di split e successiva fusione lanciata da Siemens verso Alstom, risposta europea all´offerta avanzata da General Electric per il gigante transalpino. Intanto Apple ha annunciato il varo di una nuova emissione di bond per 17 miliardi.

In Italia l’attenzione è concentrata sui dati trimestrali. Stasera toccherà a Stm, accompagnata da un consensus più benevolo dopo trimestri difficili. Domani sarà la volta dell’Eni, al primo appuntamento dopo il cambio della guardia. A complicare il lavoro del nuovo ad Caludio Descalzi gli annosi e quasi insolubili problemi di Kashagan. Indiscrezioni danno per certa la necessità di rivedere 200 chilometri di pipeline attorno al giacimento. Il ritardo comporterà per il consorzio nuovi pesanti costi aggiuntivi.

E’ in programma domani, dopo l’assemblea anche il Cda di Luxottica. Settimana fitta di assemblee per il mondo assicurativo. Domani ci sarà il meeting di Unipol, mercoledì toccherà a Unipolsai e Generali. Il primo maggio ci sarà la trimestrale di Tenaris.

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