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Saipem, Leonardo e Stellantis tris vincente in Borsa. Dollaro in via di sorpasso sull’euro, spread oltre 200

Dollaro sempre più vicino al sorpasso sull’euro e futures negativi per Wall Street dopo l’attentato Abe. Borsa Milano regge grazie alle Blue Chip

Saipem, Leonardo e Stellantis tris vincente in Borsa. Dollaro in via di sorpasso sull’euro, spread oltre 200

Ancora un piccolo passo indietro dell’euro, ormai avviato alla parità con il dollaro. La moneta unica tratta a 1,0072 sulla valuta Usa, nuovo minimo da vent’anni. Possibile che ne parli Christine Lagarde, ospite nel pomeriggio degli incontri sull’economia di Aix en Provence. La novità, peraltro, non scuote più di tanto i listini europei, poco mossi in attesa del dato sul lavoro americano, ultimo appuntamento di rilievo della settimana. Modeste anche le reazioni alla scomparsa di Shinzo Abe, l’inventore della politica dei tassi sottozero, vittima di un attentato probabilmente dell’estrema destra.

Borsa: euro in caduta, spread in aumento

Il rendimento del BTP decennale scende a 3,22%, -6 punti base. Lo spread è attorno ai 201 punti in attesa dei dati Usa: prevista una variazione dei salari non agricoli di 268.000, da 390.000 del mese scorso. La disoccupazione è attesa stabile a3,6%: Ognuno dei sei milioni di disoccupati degli Stati Uniti ha a disposizione quasi due posti di lavoro vacanti. 

Wall Street futures negativi, Milano sale con un tris di Blue Chip

I futures di Wall Street sono negativi anche per effetto dell’attentato all’ex premier giapponese, il padre dell’Abenomics, così come lo erano in apertura i listini europei frenati dalla correzione al ribasso delle materie prime. Milano, però, sale alle 12 dell’1,.2% grazie alla spinta di diverse blue chips. 

Corre Leonardo +3,7% che assieme a Cdp, Tim e Sogei ha esercitato il diritto di prelazione nell’ambito della gara europea per la costituzione del cloud nazionale, aggiudicata in una prima fase alla cordata Fastweb e Aruba. Oddo ha promosso il giudizio a Outperform, con target price a 12,50 euro.

 Segue Stellantis +1,3% che ha chiuso l’accordo sugli esuberi negli impianti italiani.

In testa al listino figura Saipem +11,5%, al terzo robusto rimbalzo (giovedì +24% e mercoledì +7%), scattato subito dopo la conclusione del periodo di trattazione in borsa dei diritti d’opzione (5 luglio). L’aumento di capitale da 2 miliardi di euro ai avvia ad andare a buon fine perché Saipem ha stipulato un contratto di garanzia con il pool di banche, che si sono impegnate a sottoscrivere le nuove azioni non sottoscritte al termine dell’asta dell’inoptato, fino a un importo massimo complessivo pari a circa 1,120 miliardi. La società ha ottenuto un prolungamento dell’incarico per una serie di lavori da Barents Blue Partners. La società dell’impiantistica è tra quelle chiamate a sviluppare un progetto di impiego del gas estratto dal Mare di Barents, nella produzione di ammoniaca blu, ovvero, con la cattura della CO2 emessa.  

Positiva Stm al traino degli ottimi risultati del colosso di Taiwan TSMC che ha registrato entrate per 175,8 miliardi di a giugno, contro aspettative per158 miliardi.

In lieve ribasso Telecom -0,25% dopo la presentazione del nuovo piano industriale che prevede di procedere alla separazione della rete tramite il superamento dell’integrazione verticale con la possibilità di valorizzare gli asset di NetCo e di EnterpriseCo garantendo flessibilità finanziaria al Gruppo 

Cede Poste Italiane -3%: Ubs taglia la raccomandazione a Neutral.  

Da segnalare ancora Buzzi +3,2%. Barclays taglia il target price a 18 euro. 

Prysmian +1,6%. Goldman Sachs riduce il target price a 40 euro.

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