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Sace e Intesa, 500 milioni per l’internazionalizzazione delle Pmi

Sace e Intesa Sanpaolo hanno sottoscritto un accordo che prevede l’erogazione di 500 milioni di euro per finanziare progetti di internazionalizzazione per le Pmi italiane

Sace e Intesa, 500 milioni per l’internazionalizzazione delle Pmi

Nella giornata di oggi, è stato raggiunto un accordo tra Sace e il Gruppo Intesa Sanpaolo volto a sostenere l’internazionalizzazione delle Pmi attraverso una facilitazione dell’accesso al credito.

L’accordo mette a disposizione un plafond di 500 milioni di euro che potranno essere erogati ad imprese con un fatturato inferiore a 250 milioni di euro che sia generato per almeno il 10% all’estero.

Le operazioni finanziabili sono le classiche operazioni di internazionalizzazione già stabilite in altri accordi sottoscritti da Sace e relativi a questo tema (cfr. Sace e Banca Carige: 20 milioni per l’internazionalizzazione). I finanziamenti, di importo variabile fra i 250.000 e i 5 milioni di euro con durata fra 3 e 5 anni, saranno erogati da Mediocredito Italiano e coperti fino al 70% da una garanzia Sace.

La garanzia Sace permetterà all’Istituto erogante di finanziare il progetto di internazionalizzazione fino all’80% del costo totale senza la necessità da parte della società richiedente di offrire garanzie reali a copertura del finanziamento.  Con questo accordo, i due Gruppi non si limitano all’erogazione del prestito ed alla sua parziale copertura, ma offrono un servizio di assistenza e consulenza riguardo l’intero progetto di internazionalizzazione intrapreso dalla società richiedente.

Il Chief Operating Officer di Sace, Raoul Ascari, ha sottolineato come questo accordo abbia l’obiettivo di sciogliere il nodo relativo alla mancanza di credito che non permette alle imprese di sostenere i propri progetti di crescita e sviluppo nell’attuale congiuntura economico-finanziaria. Il Responsabile della Direazione Global Banking and Transaction di Intesa Sanpaolo, Stefano Stagnoni, ha puntato l’attenzione sulla necessità di proseguire sulla strada di un “Partenariato Pubblico e Privato indispensabile per realizzare in modo coordinato e sinergico le migliori soluzioni per il tessuto industriale italiano”

Ulteriori dettagli sono presenti nel testo integrale del comunicato reperibile a questo indirizzo.

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