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Sace apre un nuovo ufficio a Dubai

Al nuovo ufficio di Dubai corrisponderà un portafoglio di transazioni assicurate e investimenti garantiti superiore ai 5 miliardi di euro, oltre il 70% dei quali concentrati nei Paesi del Golfo, e una pipeline di nuovi progetti allo studio del valore complessivo ben oltre i 5 miliardi di euro.

Sace apre un nuovo ufficio a Dubai

Sace annuncia l’apertura del suo nuovo ufficio di Dubai che si configurerà come un vero e proprio hub per le attività sui mercati del Medio Oriente e del Nord Africa. Lo scopo della società guidata dall’Amministratore Delegato Alessandro Castellano è quello di confermare la strategia di crescita e presidio dei mercati esteri a maggior potenziale per venire incontro alle esigenze delle imprese italiane e delle loro controparti locali.

Al nuovo ufficio di Dubai corrisponderà un portafoglio di transazioni assicurate e investimenti garantiti superiore ai 5 miliardi di euro, oltre il 70% dei quali concentrati nei Paesi del Golfo, e una pipeline di nuovi progetti allo studio del valore complessivo ben oltre i 5 miliardi di euro. 

“Presidiare quest’area da vicino è una scelta indispensabile oggi e strategica per il futuro – ha dichiarato Marco Ferioli, Responsabile Medio Oriente e Nord Africa di SACE, a capo dell’ufficio di Dubai -. Solo nel 2015 l’export italiano verso gli Emirati è stato superiore ai 5,5 miliardi di euro e la spinta verso un’economia diversificata, con infrastrutture all’altezza, anima tutta la regione, con progetti di investimento che vanno dalle infrastrutture ai settori dei beni di consumo. Un cambiamento di rotta che potrebbe portare a un incremento dell’export italiano di oltre 2 miliardi di euro entro il 2018. Stiamo valutando nuove operazioni in una gamma di settori sempre più differenziata: non solo l’oil&gas, il chimico e il petrolchimico, ma anche comparti come quelle legate al turismo, alla moda, all’agroalimentare, all’arredo e alle diverse tecnologie industriali, dove le imprese italiane, anche Pmi, vantano un know-how riconosciuto e hanno tutte le carte in regola per posizionarsi con successo”.

Particolare attenzione verrà posta da Sace sulle potenzialità connesse a Expo Dubai 2020 e agli investimenti infrastrutturali nell’area. La società italiana ha infatti messo a disposizione della Dubai Aviation Corporation una linea di credito da 1 miliardo di euro destinata a sostenere export e investimenti di imprese italiane coinvolte nel progetto Dubai South, area di 145 km2 che ospiterà il nuovo aeroporto internazionale Al Maktoum ed Expo Dubai 2020. Sempre negli Emirati, la società guidata da Castellano ha recentemente firmato un Memorandum of Understanding con Abu Dhabi Ports, che prevede la valutazione di importanti progetti per le aziende italiane, in particolare rispetto allo sviluppo del Khalifa Port, il porto di Abu Dhabi e della free zone di Kizad.

Grazie a questa nuova apertura salgono a 9 gli uffici del network internazionale di Sace nei principali mercati emergenti di rilevanza strategica per l’export italiano (Brasile, Russia, India, Cina, Emirati Arabi Uniti, Messico, Romania, Sudafrica e Turchia).

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