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Ryanair, l’Antitrust blocca l’aumento su bagagli a mano

L’Autorità per la concorrenza ha sospeso l’aumento sui prezzi del bagaglio a mano che sarebbe dovuto scattare dal 1 novembre. La misura riguarda anche Wizz Air. Le compagnie dovranno riferire entro 5 giorni come intendono operare

Ryanair, l’Antitrust blocca l’aumento su bagagli a mano

Nuova tappa sulla vicenda del bagaglio a mano Ryanair. L’Antitrust ha stabilito la sospensione della nuova policy bagagli a mano delle compagnie low-cost Ryanair e Wizz Air, che sarebbe entrata in vigore dal 1mo novembre 2018.

“In base alla nuova policy – ricorda l’Authority – è possibile trasportare gratuitamente una sola borsa piccola, da collocare esclusivamente nello spazio sottostante i sedili, mentre è richiesto un supplemento di prezzo per il bagaglio a mano (trolley), che rappresenta tuttavia un onere non eventuale e prevedibile per il consumatore che dovrebbe essere ricompreso nella tariffa standard”. Di conseguenza, la richiesta di un supplemento “per un elemento essenziale del contratto di trasporto aereo, quale il bagaglio a mano, fornisce una falsa rappresentazione del reale prezzo del biglietto e vizia il confronto con le tariffe delle altre compagnie, inducendo in errore il consumatore”.

Ryanair e Wizz Air dovranno quindi “sospendere provvisoriamente” ogni attivita’ diretta a richiedere un supplemento di prezzo rispetto alla tariffa standard per il trasporto del “bagaglio a mano grande”, “mettendo gratuitamente a disposizione dei consumatori, a bordo o in stiva, uno spazio equivalente a quello predisposto per il trasporto dei bagagli a mano nell’aeromobile”. Le compagnie dovranno comunicare all’Autorità entro 5 giorni le misure adottate in ottemperanza a quanto deciso ma Ryanair ha da sempre fatto sapere che non si sarebbe fermata di fronte a quello che considera una misura volta a facilitare ed accelerare le procedure di imbarco dei passeggeri.

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