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Rouhani atterrato a Roma: attesi accordi per 17 miliardi

Il presidente iraniano è atterrato nella capitale e incontrerà oggi Mattarella e Renzi – “L’Italia è la nostra porta verso l’Europa” – Martedì Rouhani parteciperà al Forum Italia-Iran dal quale si attende la firma di accordi con Teheran per un valore complessivo di 17 miliardi di euro

Rouhani atterrato a Roma: attesi accordi per 17 miliardi

Il presidente iraniano Hassan Rouhani è arrivato oggi a Roma per la prima visita in Europa dopo l’entrata in vigore dello storico accordo sul nucleare, con conseguente revoca delle sanzioni. Oggi sarà ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. Martedì, invece, si recherà in visita da Papa Francesco – accompagnato da indiscrezioni di un invito al Pontefice a recarsi in Iran – e, in mattinata, parteciperà al Business Forum Italia-Iran. E’ stato lo stesso Rouhani a twittare il suo arrivo a Roma: “Atterrato. Sono qui per approfondire i legami bilaterali ed esplorare opportunità per impegni costruttivi”.

La visita di Rouhani è iniziata con l’incontro al Quirinale alle 12 mentre con Renzi l’appuntamento è alle 19 in Campidoglio. All’incontro con il presidente Sergio Mattarella, cui seguirà una colazione di lavoro, stanno partecipando anche il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, e per parte iraniana una delegazione di ministri tra i quali il ministro degli Esteri, il ministro del Petrolio e il ministro dell’Industria.

Martedì, il presidente iraniano parteciperà in mattinata al Business Forum Italia-Iran dal quale si attende la firma di accordi con Teheran per un valore complessivo di 17 miliardi di euro: le aziende italiane coinvolte vanno da Saipem, con la quale è attesa un’intesa da 5 miliardi, a Danieli, da Condotte a Coet, da Gavio a Fincantieri. Nel pomeriggio, la visita dal Papa. 

“Siamo decisi ad aumentare i rapporti con l’Ue – ha detto Rohani – e l’Italia è la nostra porta verso l’Europa”. 

In effetti, oggi l’Italia per l’Iran è il secondo partner commerciale in Ue (dopo la Germania), con un interscambio che ha sfiorato 1,6 miliardi di euro nel 2014, in netta crescita sull’anno precedente. 

Sace, l’Istituto per i servizi assicurativi del commercio estero, prevede un incremento dell’export italiano verso l’Iran di circa tre miliardi nei prossimi quattro anni, a fronte del miliardo registrato nel 2014, costituito in buona parte da meccanica strumentale.

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