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Risparmio gestito, raccolta 2018 a picco: 7,3 miliardi

Secondo la mappa mensile di Assogestioni la raccolta netta di dicembre si è stata infatti per 1,5 miliardi di euro, in miglioramento rispetto ai -4 miliardi di novembre – Nella classifica per società Eurizon Capital del gruppo Intesa Sanpaolo resta al primo posto per raccolta.

Risparmio gestito, raccolta 2018 a picco: 7,3 miliardi

A dicembre il risparmio gestito prova a recuperare, ma non riesce a liberarsi del segno meno che ha contraddistinto l’ultima parte del 2018. La raccolta netta mensile si è stata infatti negativa per 1,5 miliardi di euro, in miglioramento rispetto ai -4 miliardi di novembre.

Nonostante le difficoltà il 2018 riesce a chiudersi in positivo: la raccolta netta complessiva, da gennaio a dicembre, ammonta a 7,3 miliardi di euro. Rispetto al risultato del 2017 però, c’è un abisso: l’anno precedente si era chiuso a quota 97,5 miliardi di euro di cui 2,3 miliardi raccolti solo a dicembre.

Questi i risultati che emergono dalla mappa mensile di Assogestioni, all’interno della quale si legge anche che il patrimonio gestito a fine anno è arrivato a quota 2.001,7 miliardi, assottigliandosi dai 2.020,6 di fine novembre e contro il record storico di 2.089 miliardi di euro con cui si era chiuso il 2017.

Scendendo nei dettagli, i riscatti sono stati superiori per le gestioni collettive, con un -843 milioni (da -3,27 miliardi di novembre) e con un totale da gennaio di +2,2 miliardi. I fondi aperti hanno registrato un bilancio negativo, con deflussi per 1,56 miliardi (da -3,38 miliardidi novembre), mentre il saldo da inizio anno è di  +71 milioni. Positivi i fondi chiusi che a dicembre segnato +720 milioni  di raccolta (in rialzo da +106 milioni di novembre), mentre nel 2018 hanno raggiunto i 2,1 miliardi.

Deflussi sulle gestioni di portafoglio per 705 milioni (dai -757 milioni di novembre). Da inizio anno hanno registrato una raccolta di 5,08 miliardi.

Dalla Mappa di Assogestioni emerge ancora che i fondi azionari hanno registrato un bilancio negativo di 562 milioni nel mese di dicembre, in peggioramento da quello di novembre per -191 milioni. Da inizio anno, comunque, la raccolta è risultata positiva per 4miliardi. I bilanciati e gli obbligazionari sono andati bene. I primi hanno registrato una raccolta positiva pari tuttavia solo a 2 milioni, in netto calo dai 122 milioni raccolti il mese prima. (9,9 miliard la raccolta da inizio anno). Gli obbligazionari hanno raccolto 147 milioni, dopo il -2,4 miliardi dell’anno precedente. quella negativa per 2,4 miliardi di novembre. Da inizio anno, però, hanno accusato un bilancio in profondo rosso con deflussi per 24,9 miliardi.Infine i flessibili hanno registrato a dicembre una raccolta negativa per 1,41 miliardi, ma da inizio anno il bilancio è positivo per 8,59 miliardi.

 

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