“C’è bisogno d’investire sul domani, non si esce dalla crisi senza un grande investimento sulla crescita”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi nel corso del suo intervento all’Asia Europa Business Forum di Milano, precisando che al medesimo obiettivo dovrebbe puntare “anche l’Europa: i nuovi leader Ue non dovranno essere solo nomi nuovi, ma dovranno anche interpretare questa fase nuova che si apre, perché o si esce tutti assieme o la crisi che sta tornando prepotentemente sui mercati internazionali non avrà vincitori”.
L’Italia è “attraversata da riforme strutturali – ha continuato il Presidente del Consiglio –. In sette mesi abbiamo impostato una rivoluzione nel mercato del lavoro, lo rendiamo più semplice, abbiamo abbassato le tasse, 18 miliardi per le imprese, abbiamo messo in cantiere riforme istituzionali della P.A. e della giustizia civile per portarla a performance in linea con i paesi più avanzati”. Tutto questo mentre “l’economia globale cresce meno di quanto dovrebbe e, anche se in Asia ci sono tassi crescita notevolissimi, c’è un rallentamento. E in Europa ci sono delle difficoltà. Bisogna tirarsi su le maniche e lavorare più duro investendo nel futuro”.