Tensioni a Napoli in vista della visita del premier Matteo Renzi, che nel pomeriggio partecipa nel capoluogo campano alla quinta riunione della cabina di regia su Bagnoli, che si terrà in Prefettura: un incontro fondamentale per varare il piano di rilancio dell’ex area industriale Italsider.
Oltre duemila persone stanno manifestando nelle strade del centro: in particolare sul lungomare di via Caracciolo, dove a inizio pomeriggio si registra un clima da guerriglia, con sassaiole e petardi contro le forze dell’ordine che hanno risposto con lacrimogeni, idranti e cariche. Una parte del corteo ha proseguito invece in maniera pacifica in un altre zone della città.
“La cabina di regia non è luogo in cui ci si abbraccia, ma è luogo in cui si crea una torbida saldatura tra presunto interesse pubblico e ben individuato interesse privato”: con queste parole il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, replica al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ieri si era detto pronto “ad accogliere a braccia aperte” il primo cittadino di Napoli qualora si fosse presentato alla riunione in Prefettura.
