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Rcs, via libera a rifinanziamento da due banche

Due delle banche finanziatrici di Rcs hanno deliberato favorevolmente alla rimodulazione del prestito – Oggi il titolo guadagna un ulteriore punto percentuale in Borsa, salendo a 0,7215 euro per azione.

Rcs, via libera a rifinanziamento da due banche

Via libera delle prime due banche per la rimodulazione del prestito a Rcs. In relazione al contratto di finanziamento del giugno 2013 “due delle banche finanziatrici di Rcs hanno deliberato favorevolmente e le rimanenti banche finanziatrici procederanno a sottoporre tale pratica di rimodulazione ai rispettivi organi deliberanti nel periodo ricompreso tra il 20 maggio 2016 ed il 7 giugno 2016. In considerazione di quanto precede, Rcs prevede che l’iter deliberativo delle banche finanziatrici relativo alla pratica di rimodulazione del contratto di finanziamento in essere possa concludersi positivamente entro i termini sopra indicati”. Così in una nota di Rcs, emessa su richiesta della Consob. In compenso, i 352 milioni di rifinanziamento del gruppo attendono ancora il via libera di un gruppo di banche, che ha preso tempo fino al 7 giugno: fra queste figura Banca Imi, il maggiore creditore del gruppo impegnato nell’Opas di Urbano Cairo. 

Il Term Sheet prevede che, all’esito del perfezionamento dell’accordo modificativo del contratto di finanziamento in essere, Rcs avrà a disposizione linee bilaterali da parte delle banche finanziatrici per un ammontare complessivo di 85 milioni di euro con la possibilità di richiederne l’incremento, anche successivamente alla definizione dell’accordo modificativo, fino al livello di valore delle linee bilaterali al 30 giugno 2015.

Il Term Sheet, prosegue la nota di Rcs, non prevede impegni e/o vincoli di alcun genere riguardanti l’esercizio della delega al cda, deliberata il 16 dicembre 2015, della facoltà di aumentare, in via scindibile, il capitale sociale della stessa fino ad un importo massimo di 200 milioni di euro con scadenza 30 giugno 2017. Non sono altresì previsti obblighi di dismissione di beni da parte della società. All’esito del positivo completamento dell’iter deliberativo da parte dei competenti organi delle banche finanziatrici e della stessa Rcs, il perfezionamento della rimodulazione del contratto di finanziamento in essere avrà luogo a seguito della condivisione tra le parti del testo di accordo modificativo del contratto e del soddisfacimento delle condizioni alla stipula ed all’efficacia dello stesso accordo modificativo, usuali per tale tipologia di operazioni.

Oggi il titolo Rcs in Borsa, dopo il rally degli ultimi giorni che ha portato l’azione a valere ben oltre la soglia fissata dall’offerta della contro-Opa (0,70 euro), guadagna un ulteriore punto percentuale a 0,7215 euro.

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