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Rc auto familiare al via: ecco come funziona

E’ operativa la nuova norma sulla Rc auto familiare che consente di assicurare un veicolo con la miglior classe di merito disponibile all’interno del nucleo familiare. Novità anche per i motorini. Ecco la guida su come funziona.

Rc auto familiare al via: ecco come funziona

A partire da oggi, lunedì 17 febbraio, lRc auto familiare darà la possibilità di assicurare un veicolo, anche di categoria diversa, come uno scooter o una moto, con la miglior classe di merito disponibile all’interno del nucleo familiare. 

Ma una novità – contenuta in un emendamento al decreto Milleproroghe, in corso di discussione – potrebbe cambiare un punto importante. Si tratta dell”introduzione di una sorta di supermalus per i moto e motorini che causano incidenti con danni superiori a cinquemila euro: “Al verificarsi di un sinistro – si legge nella proposta di modifica a firma del deputato Dem Claudio Mancini – in cui si sia reso responsabile in via esclusiva o principale un conducente collocato nella classe di merito più favorevole per il veicolo di diversa tipologia e che abbia comportato il pagamento di un indennizzo complessivamente superiore a euro cinquemila, le imprese assicurative, alla prima scadenza successiva del contratto, possono assegnare, per il solo veicolo di diversa tipologia coinvolto nel sinistro, una classe di merito superiore fino a cinque unità rispetto ai criteri indicati dall’Ivass”. Qualcosa di più si saprà dunque da martedì in poi, quando riprenderà l’iter di conversione del decreto Milleproproghe, ma intanto la legge sulla Rc Auto familiare è pienamente operativa. Cosa cambia?

DA AUTO A MOTO E VICEVERSA

La fetta più grande di beneficiari della nuova norma sulla Rc Auto familiare saranno, di fatto, le famiglie che hanno almeno un’auto ed un motoveicolo: in questo caso, per assicurare il veicolo a due ruote o viceversa, i membri potranno utilizzare la classe di merito più favorevole fra quelle maturate da chiunque nel nucleo familiare. Una situazione che, emerge da un sondaggio curato da mUp Research e Norstat per Facile.it, riguarderà il 18% dei rispondenti, pari a circa 3 milioni di famiglie.

DA AUTO A AUTO

L’attuale sistema assicurativo, grazie al decreto Bersani, consente ai membri di una famiglia, in caso di acquisto di un veicolo aggiuntivo – sia nuovo che usato – di utilizzare la classe di merito più favorevole maturata su un’altra automobile, sia rimanendo legati alla stessa compagnia che cambiandola. Gli automobilisti italiani quindi, potranno utilizzare la classe di merito più favorevole per assicurare anche veicoli già di proprietà del nucleo familiare. Questa casistica potrebbe riguardare il 15,5% dei rispondenti, ovvero circa 2,6 milioni di famiglie.

GLI ESCLUSI

Non potranno trarre beneficio dall’RC familiare gli assicurati che sono già in prima classe di merito, i nuclei che hanno un solo veicolo e, come indicato dalla norma stessa, tutti gli assicurati che hanno causato nei 5 anni precedenti un sinistro con colpa.

“A partire da oggi – sostiene il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi – le compagnie di assicurazioni non avranno più scuse e saranno obbligate ad applicare la Rc auto familiare ai clienti che ne faranno richiesta. In caso di rifiuto o di ostacoli nell’esercizio di tale diritto, si configurerebbe una violazione delle norme vigenti, e per questo invitiamo i consumatori a segnalare al Codacons qualsiasi comportamento scorretto che porterebbe a una raffica di denunce”.

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